Vuelle, contratti biennali per convincere i top player

Offerte per Fontecchio, Filloy e Baldi Rossi, si pensa anche a Gentile. Il sogno si chiama Della Valle, ma c’è anche un piano B con le alternative.

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Il 7 luglio è il gran giorno della Vuelle: alle 18.30, a Villa Cattani Stuart, verrà presentato ufficialmente Jasmin Repesa contestualmente al rinnovo del main sponsor Carpegna Prosciutto. Le due cose sono strettamente collegate: senza la famiglia Beretta non si sarebbe disputata la serie A e, di conseguenza, non sarebbe mai approdato in città un coach come il tecnico croato, che vanta ben 20 trofei conquistati nella sua bacheca personale. Pesaro sta provando a fare un mercato di più alto livello per dare in mano a Repesa una squadra con maggiori ambizioni ed ha inoltrato offerte ad un trio italiano al quale fino all’anno scorso non si sarebbe nemmeno avvicinata: Filloy, Fontecchio e Baldi Rossi. A tutti ha offerto accordi biennali. Sono piste complicate, perché l’esterno di origini argentine è abituato alle cifre importanti che gli versava sul conto la Reyer Venezia, l’ala azzurra avrebbe avuto un abboccamento con l’Alba Berlino, che disputa l’Eurolega, mentre il lungo della Virtus ancora tentenna, ma a questo punto è forse il più abbordabile dei tre per la Vuelle. E’ pronto, in ogni caso, un piano B con giocatori un gradino sotto, ma sempre superiori ai ragazzini di cui ci si è imbottiti la stagione scorsa: Tambone per il reparto esterni e Zerini (o Landi) per quello dei lunghi. Manca invece l’alternativa a Fontecchio, a meno di voler pensare alla "mattata" di provarci con Alessandro Gentile, che sarà presto libero, visto che si sta separando da Trento. Ma, a quanto raccontano da Milano, i rapporti fra lui e Repesa non erano idilliaci, come non lo sono stati con molti dei coach che ha avuto a causa del suo carattere irruento. Il talento, quello non si discute, ma chi sceglie di puntare su un cavallo di razza come Gentile sa che poi gestirlo non è semplice. Altro giocatore a spasso, incredibilmente visto il suo valore, è Amedeo Della Valle, un jolly che può cambiare la faccia di una squadra, ma qui ci stiamo allontanando dal campo delle ipotesi per entrare in quello dei sogni. Intanto, ieri mattina c’è stata la seconda sessione di allenamento nella palestra di Baia Flaminia con i giovani del vivaio più Serpilli (classe ‘99), che ormai ha spiccato il volo fra i professionisti e anche la prossima stagione pare destinato ad un prestito in serie A2 per continuare il suo percorso di maturazione. Per adesso è difficile dire se qualcuno di loro farà parte del roster della prima squadra: la Vuelle dovrebbe scegliere, a meno di sorprese, la formula del 5+5 (cinque italiani e cinque stranieri), perciò si deciderà come completare l’organico in base alle risorse spese sul mercato. Ha diverse richieste Beniamino Basso, il pivot prelevato da Padova e valorizzato in biancorosso con cifre super nel campionato Under 19: il lungo originario di Asiago piace a tre club di A2, Bergamo, Cento e Piacenza e potrebbe andare a in prestito in una di queste squadre per farsi le ossa. Fra gli altri, i più futuribili appaiono Calbini e Alessandrini, già convocati in azzurro dalle nazionali di categoria. Elisabetta Ferri