Vuelle, Delia in arrivo ma sfuma Manek

Il pivot, in Nazionale con Delfino, allarga la pattuglia argentina mentre il rookie dalla barba rossa ha scelto di rimanere in America

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Un affare nel reparto lunghi è quasi in porto, l’altro invece sfuma. Sarebbe in dirittura d’arrivo l’accordo con l’argentino Marcos Delia, il pivot che negli intendimenti di Repesa rappresenta un po’ quello che è stato Tyler Cain nella sua precedente avventura: un pivot dalla buona tecnica, dotato di quei movimenti che oggi molti centri non hanno, che sa maneggiare con cura la palla e coinvolgere i compagni, che ha il senso della posizione, insomma un punto di riferimento dentro l’area. A Trieste, quest’anno Delia giocava 22’ di media quindi veniva gestito dal suo coach ma in metà partita circa era comunque capace di mettere insieme 10 punti (col 60% al tiro), 5,7 rimbalzi e 2 assist. Niente tiro da tre, perché Delia è appunto un lungo vecchio stampo, di quelli che preferiscono il semigancio anzichè la tripla. Adesso va affiancato da due lunghi complementari alle sue caratteristiche, più esplosivi, verticali ed atletici, uno dei quali dovrà avere fra le sue armi anche il tiro perimetrale per aprire il campo.

Non sarà però Brady Manek ad approdare alla Vuelle: Repesa aveva anche parlato direttamente con l’ex North Carolina per spiegargli il progetto, ma alla fine il rookie dalla barba rossa ha scelto di rimanere in America per giocarsi in G-League le sue chances Nba. Peccato perché, con quella faccia leonina, aveva attirato l’attenzione dei tifosi, ma è anche comprensibile che chi sogna i ’pro’ ritenga che rimanere al di là dell’oceano, quindi sotto osservazione diretta, possa facilitarlo. Non è detta che abbia ragione, a volte è molto meglio fare una stagione super in Europa per colpire gli scout, ma questo è stato il suo ragionamento e va accettato. Di sicuro la società aveva le sue alternative ed è già al lavoro per allacciare nuovi rapporti che possano portare l’uomo giusto al fianco di Delia: se il prototipo è quello di Manek serve un’ala forte dal fisico energico, che abbia anche un buon tiro da tre fra le sue qualità. Poi il cambio del centro dovrà essere più che un altro un intimidatore e stoppatore, magari ancora a ’sgrezzare’ nei movimenti.

Ieri dal camino pesarese si aspettava la fumata bianca per Moretti, ma finchè Milano non ufficializzerà la risoluzione del contratto con Davide, la Carpegna Prosciutto non può annunciarlo, anche se ormai la cosa è fatta e lo dimostra l’andamento del mercato, con Pesaro ormai fuori dalla caccia sul play e totalmente dedicata ad arricchire il suo pacchetto lunghi che oggi ha solo Mazzola, ma presto avrà almeno Delia.

Intanto, stamane alle 11 la Lega Basket diramerà il calendario della stagione 20222023 e come sempre regna la curiosità per sapere con chi s’incroceranno le armi nella prima giornata e quale sarà la prima avversaria a presentarsi alla Vitrifrigo Arena. L’apertura della campagna abbonamenti è ancora lontana, prima la Vuelle vuole terminare la squadra per avere il pacchetto completo da offrire ai suoi affezionati. Quello legato al pubblico è un capitolo molto importante del libro di questo campionato e anche qui, come nella costruzione del roster, non si può sbagliare la proposta.

Elisabetta Ferri