"Vuelle, domani bisogna avere il fuoco dentro"

Il presidente Costa incoraggia la squadra alla vigilia di garatre: "La differenza di potenziale è enorme, ma siamo in casa: proviamoci"

"Credo che la realtà sia chiara a tutti: per riuscire a batterli dovremmo fare una prestazione disumana. La differenza tecnica e fisica fra noi e Milano è un handicap troppo importante, però giochiamo in casa, sperando di farlo davanti a tanti tifosi, e bisogna avere il fuoco dentro, senza preoccuparsi se poi andrà male. E’ l’unica maniera di approcciare una partita del genere".

Così il presidente Ario Costa sulla terza gara che attende la Vuelle, domani sera alle ore 20 sul parquet della Vitrifrigo Arena. La serie dei quarti di finale con Milano, com’era prevedibile, è sul 2-0 per l’Olimpia, ma più delle sconfitte sono le proporzioni e come sono maturate ad aver demoralizzato l’ambiente. Anche guardando al cammino di Brindisi, che dopo la scoppola presa a Bologna in garauno contro l’altra favorita allo scudetto, nella seconda è stata capace di reagire, rendendo meno scontata la partita. Sicuramente la Happy Casa ha un atletismo superiore a quello della Carpegna Prosciutto ed è con quella che si riesce a competere in queste sfide ad alto livello, come spiega il presidente biancorosso.

"Dobbiamo tener conto che in Eurolega ci sono squadroni clamorosi, ancora più forti di Milano, e loro sono abituati a quella fisicità per cui quando tornano a giocare in campionato il confronto diventa quasi illegale e certi miss-match sono improponibili, pensiamo all’ultima gara in cui Hall portava Moretti spalle a canestro. Per cui si può sicuramente far meglio di così, sia in difesa che in attacco, con meno sbavature e più attenzione, per non essere solo degli sparring-partner, ma bisogna ammettere con onestà che è la differenza del potenziale fisico a disposizione che ti costringe a giocare male, contro avversari che non ti lasciano scampo appena commetti un errore: magari con altre squadre lo recuperi, con loro no".

Detta così, sembra persino inutile scendere in campo. Ario, però, oltre ad essere una persona pragmatica è stato anche un giocatore, per cui sa cosa può dire ad un atleta senza raccontargli favole. "Ai ragazzi dirò, e l’ho già fatto negli spogliatoi del Forum, che questa terza partita nel nostro palazzo dev’essere interpretata con tanto orgoglio, e come se fosse una festa, perché rappresenta il premio per la nostra bella stagione e sono pronto a scommettere che ce la metteranno tutta. Ai tifosi non direi mai compra il biglietto perché vinceremo, direi invece vieni perché c’è la tua squadra che sfida la più forte del campionato nei playoff e dopo una stagione fantastica vissuta insieme sarà bello condividere questa emozione. Sarà anche il modo di ringraziarsi a vicenda, i giocatori per il sostegno ricevuto, i tifosi per i momenti esaltanti vissuti".

Da questa tre giorni in Lombardia, a parte i risultati del campo, la società torna comunque con una nota positiva, l’incontro con la famiglia Beretta, che lunedì ha incontrato Costa, Arceci e Amadori. "E’ stata una bella chiacchierata, in cui abbiamo trovato la signorilità e la disponibilità di sempre da parte di persone che considero straordinarie. Si sono detti soddisfatti dei traguardi raggiunti e a fine mese quantificheranno il loro impegno: sono ottimista".

Intanto ieri pomeriggio la Vuelle si è allenata alla Vitrifrigo Arena senza problemi dopo che in mattinata gli addetti avevano ripristinato le condizioni ottimali a seguito della pioggia torrenziale caduta sulla città. Continua anche la prevendita dei biglietti, disponibili online, in tutti i punti Vivaticket, da Prodi Sport e domani anche ai botteghini del palas, dalle ore 18.

Elisabetta Ferri