Vuelle, effetto-Daye: riesploso l’entusiasmo

Già riempiti tre pullman di tifosi per la trasferta di Bologna. "Ci ha ridato la speranza che la stagione possa riprendere una bella piega"

Vuelle, effetto-Daye: riesploso l’entusiasmo

Vuelle, effetto-Daye: riesploso l’entusiasmo

E’ di nuovo Vuelle-mania. L’onda lunga della vittoria con Brescia ha fatto riesplodere l’entusiasmo, tanto che ieri tre pullman erano già pieni, pronti per la trasferta di Bologna.

"Cavalchiamo l’onda - dice Luciano Vincenzetti, uno dei veterani che ha contribuito a far rinascere la curva -. Ci voleva quest’arrivo di Austin Daye, ha galvanizzato tutti: magari il rinforzo è arrivato in ritardo, ma se era lui che aspettavamo allora valeva la pena. Domenica si è visto che se la squadra sta bene, e quindi corre e difende, può ancora dire la sua. La presenza di Daye mette molta serenità a tutti gli altri e, sommata a quella di Delfino, spande sicurezza sul parquet. Al palazzo il clima è super, con tanti ragazzini nuovi che si stanno innamorando del basket e della Vuelle: il fatto di aver già riempito tre pullman per Bologna in 48 ore racconta bene l’aria che si respira".

"E’ l’effetto-Daye. Eravamo demoralizzati e lui ci ha tirato su, facendoci sperare che la stagione possa riprendere una bella piega - afferma Raffaella Iacomucci -. Abbiamo la chiara percezione che lui ci tenga a vincere per la città e questo suo considerare Pesaro un posto speciale non può che far piacere ai tifosi, ce lo conferma anche la frase che ha scritto su Instagram dopo la partita. Come la vedo per Bologna? Che sono più forti lo sappiamo, ma se vincesse sempre il più forte si potrebbe fare a meno di scendere in campo, invece la speranza di fare una sorpresa c’è sempre e questo è il bello dello sport".

"L’atmosfera è molto carica in curva, siamo felici dell’ambiente che si è creato - racconta Samuele Santi, una delle nuove leve -. Questa vittoria doveva arrivare, serviva una scintilla per riaccendere tutto e quello di Daye è stato davvero un bel ritorno. Un rinforzo ce lo aspettavamo, ma che fosse lui è stata una sorpresa, poi si vede che ci tiene alla causa e questo è un valore aggiunto. Ora siamo pronti per Bologna, ci sarà un bel seguito e speriamo in un bel risultato: all’andata abbiamo rischiato di vincere e io sono dell’idea che prima della palla a due bisogna sempre crederci".

Ma la Vuelle non è solo la squadra più amata dalla città, lo racconta bene Lorenzo: "Sono originario di Lunano, anche se ora vivo a Montelabbate e credo che in città non vi rendiate neanche conto di quanto sia seguita la squadra nell’entroterra in posti come Carpegna, Cagli, Urbania, Piandimeleto, c’è gente che ogni domenica viene al palazzo e ci vorrebbero anche più punti vendita per i biglietti. Riportare a casa Austin Daye è stato un colpaccio, nessuno se l’aspettava. Sono stato fuori per lavoro una decina d’anni e devo dire che ora l’atmosfera che si vive al palas è fantastica e col suo arrivo lo sarà anche di più, sono aumentati i ragazzi e le famiglie e penso che la società dovrebbe fare di tutto per riaprire anche le gradinate per permettere a tutti di godere lo spettacolo del basket. Noi siamo in quattro, abbiamo investito 800 euro negli abbonamenti rinunciando a qualcos’altro pur di vedere dal vivo le partite".

Elisabetta Ferri