CARPEGNA PROSCIUTTO
75
ALBA BERLINO
81
CARPEGNA PROSCIUTTO : McCallum 9, Bamforth ne, Bluiett 12, Visconti 12, Ford 13, Maretto, Tambone 9, Stazzonelli 2, Mazzola 2, Fainke ne, Schilling, Totè 16. All. Buscaglia.
ALBA BERLINO: Brown 27, Procida 3, Spagnolo 5, Delow 9, Mattisseck 2, Schneider 9, Thomas 3, Nikic, Samar 9, Koumadje 5, Rapieque, Bean 9. All. Gonzalez.
Arbitri: Pazzaglia di Pesaro, Dionisi di Fabriano, Bartolini di Fano.
Note. Parziali: 16-22, 33-43, 58-59. Tiri liberi: Pesaro 1012, Berlino 710. Tiri da 3 punti: Pesaro 931, Berlino 824. Rimbalzi: Pesaro 31, Berlino 45. Antisportivo a Koumadje. Spettatori: 1.993.
Una sconfitta onorevole contro una formazione che disputa l’Eurolega, prestazione che diventa più convincente col passare dei minuti, con un Totè scintillante che fa dimenticare le incertezze di Schilling, fra l’altro ancora claudicante per il problema al polpaccio, tanto che non rientrerà più nel secondo tempo. "La tua memoria sventola fiera nei nostri cuori e nella nostra bandiera". E’ lo striscione che racconta il grande amore che ancora lega la tifoseria pesarese a Ford, il campione stroncato dalla leucemia e onorato ieri prima del match. Dopo il filmato che scorre sul cubo raccontando la sua vita, il presidente dell’Ail (a cui andrà l’incasso) Massimo Sierra legge la lettera di Alphonso, ormai scolpita nel cuore di tutti i tifosi. Standing-ovation all’astronave. Al Memorial manca purtroppo il protagonista più atteso: prima del match la società comunica che "a seguito del già noto risentimento muscolare al polpaccio sinistro, Bamforth dovrà osservare ancora una settimana di lavoro differenziato". Senza il suo punto di riferimento offensivo la Carpegna Prosciutto fa fatica e l’inizio è veramente da incubo contro una squadra che difende con la durezza che si usa a livello internazionale: McCallum non riesce a trovare mai passaggi facili per i compagni e bisogna aspettare ben 5’ perché Quincy Ford rompa il digiuno appoggiando dopo un rimbalzo offensivo i primi punti (2-11). La Vuelle si sblocca con l’ingresso degli italiani che si conoscono e si trovano meglio in campo. Visconti pesca la miglior prestazione del pre-campionato proprio davanti al suo pubblico: finta e canestro davanti al pivottone dell’Alba che strappa applausi. E nel finale di 1° quarto due triple di Bluiett e Visconti ricuciono lo strappo (16-20). Ma appena i tedeschi spingono, con un ottimo Brown, se ne vanno. E l’ingresso di Spagnolo dà nuova verve (18-28 al 12’). Totè stoppa e segna sul ribaltamento il 24-31 che scalda il pubblico, ma quando rientra Schilling in area calano le tenebre. Buscaglia prova i ragazzi e Stazzonelli si fa vedere con una bella iniziativa sulla linea di fondo. I 10 punti di scarto ci stanno tutti fra le due compagini all’intervallo. Dagli spogliatoi esce però una Vuelle più combattiva e con un Ford più intraprendente: sono sue le triple che riportano i biancorossi a -1 (42-43) prima che un gioco da tre punti di Brown e una persa vanifichino la rimonta. La squadra di Buscaglia non demorde, ringhia in difesa, recupera palloni e la tripla di Tambone a fil di sirena vale il nuovo -1 all’ultimo riposo. L’ultimo quarto è il più divertente, gli animi si scaldano e dopo l’antisportivo di Koumadje (alto 2.24!) Totè infila i liberi del primo sorpasso (60-59) poi uno degli arbitri chiama sfondamento a Bluiett rompendo l’incantesimo. Ora però la Vuelle ci crede, gioca senza più timori ed esce a testa alta tra gli applausi.
Elisabetta Ferri
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