Vuelle, gli abbonamenti non decollano: 1600

Il presidente Ario Costa: "Sarebbe già un bel risultato, visti anche i tempi non facili per tutti, se riuscissimo a toccare quota 2000"

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Meno di due settimane per la partenza del campionato "e in questo momento stiamo giocando molto bene – dice Ario Costa – tanto che nel primo tempo contro Milano c’era da stropicciarsi gli occhi, anche perché non si sbagliava un canestro. Tutto bene e grande armonia in squadra, ma la cosa più importante sarà fare bene, non tanto adesso, ma ad ottobre e cioè con la partenza del campionato". Piedi saldi in terra quelli del presidente della Carpegna Prosciutto. Ma c’è un dato di questo procedere veloce verso il 2 di ottobre, che è questo: "Con gli abbonamenti nonostante le buone partite che abbiamo fatto sia contro Bologna che contro Milano, siamo ancora a quota 1500-1600 e ritengo che possa essere un buon risultato arrivare a duemila tessere. Anche perché il momento per tutti non è bello e c’è chi pensa prima alle bollette che alla pallacanestro".

Intanto Delfino – ieri riposo per tutti – dovrebbe aggregarsi ai compagni tra oggi e domani ed iniziare quindi a lavorare. Il tutto in attesa di sabato quando la Carpegna Prosciutto scenderà in campo alle 20,30 per affrontare il Bayer di Monaco "una formazione che l’anno scorso ha sfiorato le finale di Eurolega – continua Costa – e che si è anche rinforzata in vista del prossimo campionato. Quindi scendiamo in campo contro una squadra che è sui livelli di Milano o di Bologna".

Se Pesaro vincerà la sfida dovrà poi vedersela domenica contro la vincente di Aek Atene- Verona.

Facendo un passo indietro, e cioè al match contro l’Armani, Ario Costa aggiunge: "Loro hanno fatto tutto per vincere tanto che nella seconda parte della gara hanno schierato i loro uomini migliori. Poi hanno anche aumentato la pressione difensiva con un basket molto fisico, vicino a quello proprio di Eurolega. Qualche palla persa, qualche passaggio sbagliato fors’anche per stanchezza da parte nostra, hanno influito nel risultato finale, ma devo dire che in questo momento stiamo giocando molto bene e la squadra sta trovando un grande equilibrio".

Per chiudere il cerchio manca solamente Delfino che Repesa dovrà inserire nei meccanismi senza alterare gli equilibri.

Comunque, al di là di come stia andando la campagna abbonamenti, la formazione di Repesa viene data dai bookmaker a mezza classifica e quindi nella parte medio-alta del tabellone.

Poi c’è anche un finale ‘comico’ in questo correre verso il traguardo del 2 di ottobre quando la Carpegna Prosciutto scenderà sul campo di Trieste con in palio i due punti. E il lato comico è questo: tra i tifosi circolava ieri la voce che Repesa aveva chiesto un altro lungo alla società ottenendo anche il benestare della famiglia Beretta. Ario Costa su questi pissi-pissi è lapidario: "Io non so proprio da dove nascano queste stupidaggini. Ma evidentemente è tutta gente che non ha niente da fare di meglio. Figuriamoci se in questo momento andiamo a toccare una macchina che sta andando molto bene andando ad inserire un ulteriore giocatore. Mi sembra di sognare".

m.g.