Vuelle, guai farsi stregare da Napoli "Abbiamo lavorato molto sull’approccio"

Oggi (palla a due alle 18,30) i biancorossi tornano tra le mura amiche. Pentucci: "Ci vuole intensità"

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Si torna a giocare fra le mura amiche, oggi alle 18.30, ospitando per la quarta giornata la Gevi Napoli, che ha trovato la prima vittoria proprio la settimana scorsa contro Reggio Emilia ed arriva carica sul parquet della Vitrifrigo Arena. La Carpegna Prosciutto si è preparata con scrupolo per questo match che è alla portata ma da non prendere assolutamente sottogamba, visto il talento degli americani scelti da Buscaglia che devono ancora amalgamarsi al meglio, visto che sono tutti nuovi, ma hanno nelle mani dei colpi che possono far male.

"Veniamo da una settimana di allenamenti svolti con grande intensità – racconta Luca Pentucci, assistente di Repesa -. Abbiamo lavorato molto sull’approccio per evitare di fallirlo, come successo a Tortona, un errore che ha poi condizionato la partita. Napoli è una squadra di grandissimo talento individuale, con sei stranieri tutti molto esperti. Nel reparto esterni possiedono elementi che possono creare dal palleggio dei vantaggi sia per se stessi che per i compagni: Michineau, Howard, Stewart, Johnson ma anche Uglietti attaccano sempre il canestro nei primi secondi dell’azione per tentare di sorprendere la difesa. Nel pacchetto lunghi schierano l’ex Trento Jacorey Williams, un pivot molto dinamico e verticale che dovremo tenere sotto controllo, sia vicino al ferro che quando parte in palleggio in uno contro uno; per completare il reparto hanno il greco Agravanis, Zanotti e Zerini, che dispongono tutti di buona mano da fuori quindi dovremo stare attenti a tutte le situazioni in cui loro si possono aprire per cercare un tiro da tre, ma anche avvicinarsi a canestro". A proposito di Simone, che torna da avversario dopo quattro anni in biancorosso, Pentucci invita a prestare particolare attenzione: "Sappiamo bene che le partite dell’ex sono sempre abbastanza pericolose. Dovremo giocare con intensità per pareggiare la loro energia davanti al nostro pubblico che anche nella prima giornata casalinga è stato molto importante". La Gevi, che ha optato per la formula del 6+6, ha dunque nel roster ben due stranieri in più della Vuelle che invece punta forte sui suoi italiani ed aspetta il primo acuto da Visconti, un esterno col senso innato per il canestro che, ironia della sorte, in queste tre giornate in cui è stato utilizzato 9’ di media non ha ancora segnato: "Riccardo è un ragazzo molto promettente che non ha ancora trovato il ritmo – spiega Tambone, suo compagno – ma lavora duro ogni giorno, ascolta i consigli del coach e sono sicuro che presto riuscirà a dare il suo contributo offensivo". A proposito di pubblico, dopo gli oltre 4.000 spettatori presenti sugli spalti contro la Reyer (per un errore ne erano stati comunicati 3.500), la società è curiosa di verificare quanti nuovi tifosi si sono aggiunti grazie alla proposta dei mini abbonamenti che sono andati forte e che si potranno acquistare anche oggi al botteghino, aperto due ore prima della palla a due che sarà alzata dagli arbitri Lo Guzzo, Di Francesco e Capotorto.

Elisabetta Ferri