Vuelle, il salvagente di Petrucci: chi rinuncia alla A può giocare in A2

Il presidente della Fip ha varato il lodo "Salva città" che garantisce a Pesaro e ad altri club di non sparire

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Interviene Gianni Petrucci a lanciare una ciambella di salvataggio ai club in difficoltà che ritengono di non avere mezzi per reggere il massimo campionato, ma non vogliono sparire nell’anonimato delle serie minori. Nel consiglio federale di ieri il presidente della Fip ha varato il lodo ‘Salva città’ che concederà a chi ne fa richiesta (entro il 15 giugno) la garanzia di essere riposizionato in A2, by-passando in questo modo le dichiarazioni del presidente Pietro Basciano che aveva avvertito ‘se non c’è posto in A2 non le accettiamo’. Petrucci ha fatto riferimento a un precedente utilizzato nella sua parentesi nel mondo del calcio: "Porta il mio nome il famoso lodo Petrucci, dove c’erano società sull’orlo del fallimento e qualcuna si salvò – ricorda –. Imprenditori che investono su società che hanno valenza sociale per il territorio vanno preservati. Dobbiamo individuare nuove risorse umane e finanziarie, le città che danno lustro e possono avere imprenditori importanti sono fondamentali". Dunque chi rinuncia al diritto di giocare in serie A avrà la certezza di poterlo fare al piano di sotto: "Devono poter fare il campionato inferiore: come fai a dire no alla richiesta di giocare in A2 ad uno che fa la serie A?" ha chiuso Petrucci. Per continuare a contrastare la crisi derivante dall’emergenza Covid-19, la Fip ha poi deciso di dare un ulteriore sostegno di un milione di euro da spalmare fra i suoi associati. Per la stagione 20202021 verrà applicata, a tutte le società dei campionati maschili di Serie A, A2, B e dei campionati femminili di A1 e A2, una decurtazione del 20% sulle tasse gara. Sempre per la prossima stagione verrà applicata una decurtazione del 10% sulle quote di rinnovo della tessera di allenatori, preparatori fisici, istruttori minibasket e dirigenti. Come deliberato nel consiglio di ieri, l’intervento sarà successivo all’assestamento di bilancio previsto per settembre. Sale dunque a 7,7 milioni di euro l’intervento complessivo messo in campo dalla Fip a favore di società e tesserati per la prossima stagione. Infine, il presidente federale ha manifestato l’auspicio di ripartire a porte aperte, seppur con capienza ridotta nei palazzetti e secondo le disposizioni governative per il contenimento del contagio: "Continueremo a monitorare la situazione per poter aprire al pubblico gli impianti nella stagione 20202021", ha detto. Mentre sulla questione mascherine per gli atleti, Petrucci ha precisato che "le speciali mascherine che la Fip sta studiando con il Politecnico di Torino potrebbero essere utilizzate, per maggiore sicurezza, solo ed esclusivamente durante quest’estate per le attività giovanili, 3x3 e nei centri estivi e solo qualora le normative vigenti non permettessero di giocare a viso nudo". Sul fronte mercato, infine, l’ex Vuelle Vasa Pusica ha richieste di alto livello: il play-guardia è seguito sia dalla Dinamo Sassari, che lo vorrebbe come cambio degli esterni, che dal Rytas Vilnius, in Lituania. Entrambe i club partecipano alle coppe, dunque gran bella vetrina per il serbo che a Pesaro fu schiacciato dalle troppe responsabilità, ma in una squadra più forte, di fianco a giocartori esperti, può fare bene.

Elisabetta Ferri