Vuelle, la guardia è Abdur-Rahkman Pesaro aspetta soltanto la firma

Ha giocato in Cina e lo scorso anno in Polonia. Gli osservatori: "Un elemento molto forte e in crescita"

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Ha 28 anni, è americano, ed è cresciuto cestisticamente nel college di Michigan. E’ alto un metro e 93 e pesa 86 chili. Il suo ruolo è guardia. Non è entrato nelle scelte della Nba, ma viene giudicato dagli osservatori "un giocatore molto forte e in crescita". Il problema... è il nome perché è una specie di scioglilingua come quello di Vasilis Charalampopoulos: la guardia che è in fase di arrivo alla Carpegna Prosciutto si chiama Muhammad-Ali Abdur-Rahkman. Ha giocato due anni in Cina e lo scorso anno ha militato con la maglia del Legia Varsavia in Polonia dove ha anche disputato la coppa Fiba. E proprio disputando la coppa ha fatto la sua apparizione in Italia perché ha giocato due volte contro Reggio Emilia. Che la società stava ormai per chiudere le trattative per una guardia americana lo aveva annunciato l’altro ieri il presidente Ario Costa. Adesso è partito il contratto e nella sede biancorossa a questo punto si attende solamente il ritorno con la firma per cui si chiude un altro tassello della nuova squadra che Repesa dovrà andare ad allenare.

Si era l’altro ieri aperto anche un altro fronte e cioè quello di un play italiano: ma su questo capitolo si sta riavvolgendo un film già visto, perché il giocatore in questione è Moretti sul quale Repesa si era speso con queste parole: "Mi è dispiaciuto...".

La questione Moretti sembrava addirittura una cosa già fatta: mancava solo la firma sul contratto che lo riportava a Pesaro. Invece proprio nella giornata di ieri sono nati pare degli ostacoli, che la società non specifica. Ma sembra che il problema sia sempre quello: e cioè il ricco contratto che lega il giocatore all’Olimpia Milano. Ci sono ancora dei particolari da aggiustare per cui, al momento, nessuno si sbilancia anche se l’offerta per Moretti è già pronta. Sembra di capire, stando alle indiscrezioni che escono dalla società, che Repesa si voglia affidare, nel caso venisse, a Moretti come play titolare. Troppo leggero? "Bisogno vedere in che ambito e a che livelli – dice Ario Costa –: per il campionato che facciamo noi va bene. Poi devo anche dire che la guardia che abbiamo preso è un giocatore che può andare a posizionarsi anche nel ruolo di playmaker. Lo scorso anno in quella posizione ha giocato anche Delfino, anche perché il play nel senso classico della parola e come lo abbiamo pensato sempre noi, non esiste quasi più".

La società ha invece deciso di smetterla di sfogliare la margherita per quello che riguarda Mejeris "perché non possiamo aspettarlo tutta l’estate. Il tempo è scaduto, non ha risposto alle nostre sollecitazioni per cui è fuori. Ora dobbiamo metterci sul mercato – dice Costa – per cercare l’ala grande. Sul mercato europeo non ci sono giocatori come quello che stiamo cercando per cui molto probabilmente andremo ad osservare il mercato americano".

m.g.