Vuelle, numeri in crescita per il pubblico

In un mese spettatori aumentati di 1.700 unità: gli abbonati sono 2.942, il resto viene dal botteghino. Grande attesa per domenica

Migration

L’interesse attorno alla Vuelle sta rinascendo, lo dicono i numeri che stanno crescendo in maniera significativa su tanti fronti. L’esempio più lampante è quello del pubblico al palasport: nella prima giornata casalinga, contro Venezia, c’erano 3.506 spettatori, nella seconda contro Napoli 4.008, nella terza contro Milano 5.222. Fatti due conti, si parla di 1.716 persone in più fra il debutto, avvenuto l’8 di ottobre, e la terza partita in casa, giocata il 6 novembre. Insomma, è bastato un mese per convincere quasi duemila persone in più a seguire la squadra.

E non è solo merito dei mini-abbonamenti, dato che ne sono stati venduti soltanto 131 dopo la riapertura della campagna, è proprio la biglietteria a far registrare numeri importanti. Gli abbonati, in totale, oggi sono 2.942, il solito zoccolo duro che non lascerà mai questa squadra, che non l’ha mai abbandonata quando era ultima, quando giocava male, quando perdeva sempre e figuriamoci adesso la goduria per i fedelissimi. Ma sono importanti anche gli spettatori riconquistati, gli occasionali, quelli che scelgono magari la partita di cartello ma fanno comunque volume, colore e incasso. Poi magari qualcuno si innamora e tornerà altre volte, o per sempre.

Il grande merito di Repesa è non solo di aver allestito una squadra che ha vinto 4 partite su 7 sin qui, ma soprattutto di proporre una bella pallacanestro, un gruppo che gioca con uno stile preciso, con un’identità riconoscibile e che, magari senza essere spettacolare, gioca semplicemente bene.

Anche i numeri dei social biancorossi raccontano di un’attenzione in aumento: dall’inizio del campionato la pagina Instagram della società ha 600 followers in più (12.300 in totale) mentre su Facebook ci sono 400 like in più (e 20.500 seguaci). Twitter ha 4.000 followers. Il merchandising dimostra l’amore totale per tutti i giocatori perché tutte le maglie da gioco ufficiali proposte vanno benone: da quella di Carlos Delfino, che resta la preferita nonostante il capitano debba ancora scendere in campo (ma domenica dovrebbe andare almeno in panchina), a quella di Abdur-Rahkman in netta crescita (votato miglior giocatore della settimana dai tifosi di tutta Italia sulla pagina della Lega Basket), da quella di Moretti a quella di Tambone (nonostante sia infortunato, sono in molti a chiederla), da quella di Kravic a quella di Cheatham. Sono in arrivo i cappellini di lana rossi che anche quest’anno saranno un must per Natale, mentre dopo la vittoria di Brindisi sono state vendute tante sciarpe. Speriamo appartengano a nuovi adepti che si preparano a sbarcare domenica prossima nell’astronave. Questa Carpegna Prosciutto lo merita.

Elisabetta Ferri