Vuelle, sospiro di sollievo per Jones e Moretti

Il pivot e l’esterno non sono gravi: contusioni a schiena e bacino rispettivamente. Terapie e riabilitazione per tornare in forma

Migration

E’ andata bene. Sono doloranti ma sani i due giocatori della Carpegna Prosciutto che domenica a Trieste hanno dovuto lasciare anzitempo il campo per la gran botta sul parquet sul quale sono ricaduti di schiena: gli accertamenti svolti lunedì sera hanno confermato che Tyrique Jones, out per tutto l’ultimo quarto, ha riportato una forte contusione dorso-lombare mentre a Davide Moretti lo staff medico della società ha riscontrato un trauma contusivo al bacino. "Entrambi – dice il comunicato del club biancorosso - si stanno sottoponendo alle terapie necessarie per il superamento dei rispettivi infortuni, oltre a svolgere il lavoro riabilitativo previsto dai medici. Le condizioni di Jones e di Moretti saranno rivalutate nel corso della settimana". Un sospiro di sollievo che comunque non è totale perché nel lavoro di squadra ripreso ieri sia il pivot che il play-guardia erano assenti. "Abbiamo subito 200 punti in due partite e questo non rientra nei piani di una squadra che si deve salvare - ha detto Banchi -. Archivio così queste due sconfitte, ma con qualche rammarico, dato che avrei voluto giocare il quarto periodo del match di Trieste con il roster al completo, perché gli infortuni di Jones, in quel momento nettamente il nostro miglior realizzatore, e Moretti ci hanno penalizzato".

Banchi si è anche soffermato a fare una sorta di bilancio: "La squadra ha avuto bisogno di ritrovare un po’ di consapevolezza. Gli accadimenti avevano contribuito a creare dello smarrimento. Pian piano siamo riusciti a creare un’identità, che purtroppo un precampionato anomalo ed un inizio di campionato al di sotto delle attese non avevano fatto trovare. Si è trattato di restare in palestra, cercando di farlo con metodo. I giocatori, dal punto di vista dell’applicazione e della dedizione, hanno mostrato una bella attitudine, ma chiaramente i problemi strutturali di fondo rimangono: quest’organico nasce con un budget molto limitato e con qualche errore di valutazione legato alle potenzialità dei giocatori e all’aver sottovalutato la forza di questo campionato. Si è cercato di tirare fuori il meglio da ognuno, la qualità del nostro gioco è migliorata, è arrivata qualche vittoria ma questo non significa aver lasciato alle spalle i nostri problemi. Per chi come noi che lotta per raggiungere la salvezza, in ogni partita è necessario mostrare un’altra faccia rispetto a quella avuta nelle ultime due gare, complice anche le difficoltà legate al Covid che però stanno abbracciando a turno tutte le squadre. Ora dobbiamo abbassare la testa, tornare a lavorare e ritrovare l’equilibrio che ci aveva contraddistinto nelle ultime settimane".

Si aspettano intanto notizie da Treviso, che ieri ha annullato anche la sua partita di coppa con il Manresa e lavora per riuscire ad essere pronta al recupero di venerdì con l’Allianz. Naturalmente se riuscirà a recuperare un numero di giocatori negativi sufficiente per disputare il match del 28 gennaio si giocherà anche domenica alla Vitrifrigo Arena, viceversa è complicato.

Elisabetta Ferri