Pesaro 8 gennaio 2023 - Uno dei pochi casi dove l’ultimo quarto di gioco serviva solamente a riempire il tempo: una specie di allenamento. Perché la Carpegna Prosciutto, ha chiuso il match contro la Nurtribullet Treviso, già alla fine dei primi trenta di gioco perché il vantaggio della formazione di casa aveva già toccato i venti punti. Vince Pesaro in maniera molto larga – e senza Delfino – per 101 a 72. Una partita che si è concluso nel terzo quarto, appunto, quando la difesa di Pesaro non ha lasciato spazi alla formazione trevigiana che scendeva al PalaVitri con alle spalle tre vittorie consecutive. Il giro di boa dell’incontro quando Repesa decide di mettere in campo il suo quintetto più pesante Rahkman, Gudmundsson play, quindi Charalampopoulos, Cheatham e Kravic sotto canestro. Inizia la partita delle ‘sportellate’ e la formazione di Nicola Marcelo nei primi sette minuti di gioco mette a segno solamente 8 punti, mentre sull’altro fronte la Carpegna Prosciutto con la sua pressione non perdona nulla. Palle recuperate, tiri pesanti, contropiedi che hanno portato la formazione pesarese prima sul più 10, vantaggio che è poi dilatato fino al più 20 quando sul palasport è partito il bengala di Rahkman che con alcune bombe ed un paio di contropiedi fulminanti ha praticamente buttato giù dal burrone la Nutribullit. Il tutto dopo che nei primi venti minuti le due formazioni avevano danzato un walzer dentro una mattonella: un punto a punto che sembrava dovesse portare le due squadre ad un finale allo sprint. Invece non è stato così perché al ritorno dagli spogliatoi Repesa ha avuto un grande risposta, soprattutto difensiva dai suoi che hanno completamente cancellato dal campo anche un giocatore dell’esperienza e del valore di Banks. Con questa vittoria la formazione pesarese centra matematicamente la partecipazione alla coppa Italia che si svolgerà a febbraio a Torino. Non solo perché centrando questo obiettivo la Vuelle incasserà un premio, stabilito con lo sponsor Carpegna Prosciutto, che le permetterà di andare sul mercato per trovare il sostituto dell’infortunato Mazzola. Non solo perché con questo match la formazione pesarese ha anche recuperato un giocatore fondamentale come Tambone, che dopo un inizio tentennante, nella ripresa si è fatto sentire anche sotto il profilo offensivo. Pesante anche il contributo di Kravic che alla fine esce con otto rimbalzi recuperati ed anche 21 punti messi a segno. Nella formazione di Marcelo oltre a Banks autore di 16 punti da sottolineare la prestazione di Iroegbu che invece ne di punti ne ha segnati 19.
SportVuelle Pesaro Treviso 101-72, c’è già aria di coppa Italia