Vuelle, vietato fare da agnello sacrificale

Per Armani e Carpegna Prosciutto niente uova e colomba, la Pasqua la ‘santificheranno’ sull’aulico parquet del Forum alle 17

Vuelle, vietato fare da agnello sacrificale

Vuelle, vietato fare da agnello sacrificale

Saranno solo in due, oggi, a scendere in campo nella 25esima giornata della serie A di basket, Milano e Pesaro: tutte le altre lo hanno fatto ieri sera, eccetto Scafati e Brindisi che giocheranno martedì per indisponibilità del campo dei campani. Per Armani e Carpegna Prosciutto, dunque, niente uova e colomba, la Pasqua la ‘santificheranno’ sul parquet del Forum alle 17.

La squadra di coach Messina ci arriva dopo aver chiuso venerdì sera la serie nera di sconfitte consecutive, che era arrivata a quattro fra coppa e campionato, battendo il Barcellona in una partita inutile ai fini del risultato in Eurolega, ma importante per rompere l’atmosfera negativa non abituale nello spogliatoio milanese. Oggi l’Armani vuole ritrovare il passo anche in campionato dove è costretta ad inseguire la Virtus capolista, che l’ha distanziata di 4 punti, mentre è stata appaiata da Tortona al secondo posto. Messa così, Pesaro - che non attraversa un grande momento – potrebbe sembrare il classico agnello sacrificale, ma la voglia di riscatto dopo la debacle con Trento e l’assenza di pressione sulle spalle potrebbero magari produrre una partita interessante. Repesa ha invitato tutti a crederci ancora: "La partita persa con Trento era uno scontro diretto ma - avverte il coach - non è più importante di quella di Milano o delle altre cinque che ci aspettano in seguito per concludere la regular-season inseguendo ancora il nostro sogno playoff". Dal punto di vista tecnico, ma soprattutto atletico, quella odierna è una montagna da scalare senza avere le stesse attrezzature, ma l’obbligo è quello di provarci visto che qualche punto in campionato l’Armani l’ha comunque lasciato per strada. Luca Pentucci, assistente di Repesa, la inquadra così: "Milano è una squadra lunghissima, con tantissimi giocatori nel roster costruita per l’Eurolega e quindi anche con tanta fisicità. Noi dovremo cercare di mantenere il flusso di gioco in attacco, giocare in movimento e muovere la palla da lato a lato per riuscire a scardinare la loro difesa. Ripensando alle nostre partite con Trento e Virtus, dove abbiamo sofferto la loro fisicità, dovremo essere molto più bravi ad eseguire i giochi e fare buoni blocchi. E sui ribaltamenti bisognerà essere attenti sulla transizione difensiva per fermare subito il loro gioco e cercare di essere aggressivi per negare a Milano di avere facili ricezioni in post basso e canestri agevoli dal loro pick and roll".

Alla vigilia della sfida con il Barcellona, poi vinta, Nicolò Melli, uomo simbolo della formazione meneghina, aveva sottolineato un concetto importante: "Siamo sempre la stessa squadra, ma i tantissimi infortuni hanno creato equilibri sempre diversi. Se non siamo quelli delle otto vittorie quasi di fila in Europa, non siamo neppure quelli delle nove sconfitte consecutive. Siamo un bel gruppo, sia dal punto di vista tecnico che umano, ne sono convinto. Ai playoff andremo con tre obiettivi: arrivare il più freschi possibile, fisicamente e mentalmente; arrivare sani perché allenarci al completo aiuta e trovare continuità nelle nostre cose". La gara di oggi è affidata al fischi di Sahin di Messina, Valzani di Taranto e Nicolini di Palermo.

Elisabetta Ferri