È un Pontedera traghettato non da Caronte ma da Alessandro Agostini quello che domani alle 18,30 si appresterà ad entrare nella bolgia infernale del Tonino Benelli. Dopo aver navigato da giocatore nelle acque della serie A con le maglie di Cagliari e Verona, è sui campi del campionato Primavera che Agostini si è messo in mostra come allenatore. Dopo le esperienze con Cagliari e Genoa è arrivato quest’ anno per lui l’esordio tra i professionisti alla guida di un progetto fondato sui giovani: quello del Pontedera. Arriverà a Pesaro con un componente in più nel suo equipaggio: capitan Marcos Espeche il quale rientrerà infatti dalla squalifica e porterà con se l’esperienza necessaria per affrontare un match che può condurre direttamente al paradiso. Ebbene si. Perché proprio come la Vis anche il Pontedera grazie ad una grande partenza si ritrova a sorpresa nei vertici della classifica. Grazie ad un dinamico 3-5-2 la formazione toscana è apparsa molto efficace in fase offensiva siglando otto reti nelle prime tre giornate di campionato.
Domani però troverà di fronte a sé una Vis che dopo il brutto esordio di Sassari ha deciso di chiudere la porta a chiave. Il giovane guardiano dei pali, Ante Vukovic, ha infatti collezionato due cleen sheet e contro il Pontedera vuole aggiungere un nuovo episodio a questa serie d’imbattibilita. Per farlo nell’allenamento pomeridiano di giovedì si è sottoposto ad una sessione di tiri tirati da bomber Nicastro. Stellone infatti se da una parte del campo aggiungeva ritmo e competitività a delle partitelle di mezz’ora, una delle quali decise allo scadere dal rientrante Obi, dalla parte opposta del terreno di gioco affidava ai collaboratori la supervisione delle azioni offensive in cui è stato lo stesso Vukovic a brillare. La sua voce risuonava forte all’ interno delle mura del Tonino Benelli, che sabato,grazie al canto del tifo biancorosso, possono condurre un po’ come Beatrice questa Vis direttamente in Paradiso.
Lorenzo Mazzanti
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