Roma, 14 giugno 2012 - I piu' famosi sui social network?  Nella classifica generale italiana, il 're' incontrastato su Facebook e' Valentino Rossi con oltre 4.800.000 'like', seguito da Alessandro Del Piero e Vasco Rossi. Su Twitter domina Jovanotti con circa un milione di follower, seguito da Valentino Rossi e Radio Deejay. Su Youtube, il primo e' Beppe Grillo con oltre 91mila subscriber, secondo Il Fatto Quotidiano, terzo il rapper Fabri Fibra.

Calciatori, giornalisti, attori, quotidiani, politici, partiti sui social network sono stati passati al setaccio da 'Social trend', un'applicazione web in grado di stilare classifiche diversificate per categoria, sviluppata nell'ambito di un progetto dell'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa.

Sul sito www.social-trends.it si possono consultare e comparare le hit di Facebook, Twitter e YouTube, aggiornate quotidianamente, ed e' possibile analizzare l'archivio delle classifiche di ciascun social media a partire dal mese di aprile. L'applicazione e' stata pubblicata in un technical report dell'Istituto. Tra i calciatori della Nazionale per gli Europei, Gigi Buffon e' primo su Facebook, mentre Giorgio Chiellini e' in testa sia su Twitter che su YouTube. Tra gli attori, Fabio Volo domina sia su Twitter sia su Fb, dove Terence Hill e' secondo e Bud Spencer terzo.

I dati riportati si riferiscono al 13 giugno e sono soggetti a variazioni in tempo reale. ''Per popolarita' si intende il numero di follower su Twitter e di fan su Facebook, di cui sono state prese in esame solo le pagine pubbliche. L'attivita' e' rilevata dal numero dei post pubblicati, mentre l'influenza e' data da 'mi piace', altri commenti e condivisioni''. In questa fase sperimentale, sono stati monitorati gli elenchi per categorie di soggetti presenti su wikipedia. ''Misurare la web reputation e mostrarla in maniera chiara, semplice e aggiornata e' un'esigenza ineludibile considerata l'influenza dei social network. Il  prossimo passo sara' misurare scientificamente la 'qualita'' del contenuto'', conclude Tesconi.