Elisabetta Casellati, chi è la candidata a Presidente della Repubblica

Nata a Rovigo, laureata a Ferrara, è l'attuale presidente del Senato. Ma il suo nome non passa all'esame dei voti in aula

Rovigo, 28 gennaio 2022 - Maria Elisabetta Alberti Casellati, indicata dal centrodestra come nome alla prima votazione di oggi per il Presidente della Rpubblica, è nata a Rovigo il 12 agosto del 1946, ha quindi 75 anni. Il padre Vincenzo, partigiano di origine calabrese, la voleva maestra. Invece è diventata avvocato matrimonialista con lo studio a Padova. Si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Ferrara e in Diritto Canonico nella Pontificia Università Lateranense e ha iniziato la carriera di ricercatrice universitaria per il settore 'Diritto canonico ed ecclesiastico'.

All'esame dei voti, però, il suo nome si ferma a 382 voti, ben al di sotto del quorum della maggioranza assoluta (505) che vale la salita al Quirinale e non sfonda nemmeno la soglia considerata minima di 400 voti, 'impallinata' dai franchi tiratori. Tirando le somme, gli almeno 60 voti che sono mancati alla presidente del Senato dovrebbero appartenere a grandi elettori che sulla scheda hanno scritto un nome diverso.

Presidente della Repubblica, il nostro speciale - Eleggere un presidente con la pandemia. Il voto al tempo del Covid - Una donna al colle, la storia infinita

Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato (Imagoeconomica)
Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato (Imagoeconomica)

La Casellati è specializzata in cause di richiesta di annullamento dei matrimoni alla Sacra Rota. E' sposata con Gianbattista Casellati, avvocato, polesano originario di Adria e ha due figli, Ludovica editore di Viaggi del Gusto, importante testata dedicata al turismo, e Alvise, direttore d’orchestra. Il suo curriculum è di assoluto prestigio: è stata componente del Consiglio Superiore della magistratura e nel marzo 2018 è succeduta a Pietro Grasso, come presidente del Senato. Nel 1994 è tra i fondatori di Forza Italia e diventa subito senatrice.

Casini e il tifo di Bologna: "Legato alle mie radici"

Vicecapogruppo vicario di Forza Italia, è stata per due volte sottosegretario alla Salute. Tra il 2008 e il 2011, è sottosegretario alla giustizia nel governo Berlusconi nel momento dello scontro duro con la magistratura che lo processava per la telefonata in Questura in cui chiedeva il rilascio di Ruby , sostenendo che fosse la nipote di Mubarak. Dama di Gran Croce di grazia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, cattolica, si definisce come moderata, europeista convinta, atlantista e attaccata ai valori tradizionali.

Si è dimostrata sempre attenta ai temi della tutela dell’ambiente essendo stata la prima presidente del Parlamento a ospitare Greta Thunberg, inoltre ha condannato la violenza contro le donne dichiarandosi favorevole alla castrazione chimica per gli stupratori ed è sostenitrice di un equo trattamento delle donne tramite un decreto legge sulla parità di salario.

Zaia: felice per i veneti

"Siamo felici, da veneti" sorride Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nei corridoi di Montecitorio dove si trova come grande elettore. "Sicuramente è una prima assoluta - valuta Zaia - la prima donna che potrebbe diventare presidente della Repubblica. Adesso vedremo, il Parlamento è sovrano, ci dovrà essere una conta dei voti, mi fermo qui". Casellati "è assolutamente una veneta nota, conosciuta, alla seconda carica dello Stato - prosegue il presidente della Regione Veneto - potrebbe segnare un primato che è unico, la prima donna al Quirinale. Staremo a vedere, il tema dei numeri è dirimente".