Congresso Pd e il caso delle ‘tessere bianche’ a Bologna: tensione in commissione

Riunione fiume dopo la richiesta di chiarimenti del comitato pro Bonaccini, oggi nuovo round. Ma la Federazione chiarisce: "Non c’è alcuna irregolarità"

Le primarie del Pd si terranno il 26 febbraio. Dal 3 al 12 febbraio il voto nei circoli

Le primarie del Pd si terranno il 26 febbraio. Dal 3 al 12 febbraio il voto nei circoli

Bologna, 27 gennaio 2023 – Il ‘caso’ delle tessere bianche infiamma la commissione provinciale congressuale. Convocata ieri (sebbene non tutti fossero d’accordo), doveva durare un’ora, ma è andata avanti a oltranza. E, da quello che trapela, le tensioni non sono mancate, tant’è che la presidente dei garanti, Donata Lenzi, l’ha riconvocata per oggi. Al centro del dibattito la richiesta del comitato ’Energia popolare’ (la mozione di Bonaccini) di far monitorare il tesseramento alla commissione congressuale. Che, però, ieri non è stata votata.

Oggi un nuovo round. Ieri, comunque, alla luce dell’esposto inviato dal comitato bolognese a sostegno di Bonaccini alla commissione congressuale, sono partite le verifiche sul tesseramento. Sotto la lente le 500 tessere bianche che la Federazione ha distribuito ai circoli per le nuove iscrizioni. Stando alle regole dem, le tessere bianche devono essere consegnate ai circoli, 10 alla volta, salvo poi ridarle compilate per averne altre. Una regola che, secondo i Bonaccini boys, non sarebbe stata seguita alla lettera. Da qui, la richiesta di verificare se una parte di tessere bianche fosse o meno nella disponibilità della mozione di Elly Schlein, ’Parte da Noi’. Una mera richiesta di chiarimenti e un segnale, si dice in ambienti vicini al ’Pres’, per evitare problemi nel rush finale del tesseramento (si chiude martedì e il 3 febbraio inizia il voto nei circoli).

La Federazione provinciale del Pd, però, non ha aspettato la decisione della commissione. E, ieri, un paio d’ore prima della riunione di fuoco, la segretaria dem Federica Mazzoni ha firmato una nota per tranquillizzare gli animi: "La Federazione democratica di Bologna ha svolto tutti gli accertamenti necessari sulle procedure di tesseramento ed è emerso che tutto si è svolto e si sta svolgendo nella massima regolarità". Per questo, aggiunge, "continuiamo a collaborare per allargare il partito all’esterno e favorire la massima partecipazione".

Da qui, ha anche rilanciato l’appuntamento di sabato (dalle 10 alle 16) e domenica (dalle 10 alle 13) per un’apertura straordinaria degli uffici della Federazione per consentire il tesseramento a chiunque voglia iscriversi.

Nessuna polemica da Bonaccini che ha preferito minimizzare l’esposto del suo comitato: "Sinceramente sono impegnato dalla mattina alla notte. Avranno chiesto un chiarimento, come spesso accade nei congressi". Ciò non toglie che "il clima tra i candidati resti positivo, e mi auguro che prosegua in questo modo. Perché il Pd ha dimostrato di riconoscere gli avversari al proprio interno e non all’esterno". Insiste sulla volontà di proseguire all’insegna del fair play anche il segretario regionale Luigi Tosiani che parla positivamente dei rapporti tra gli sfidanti al Congresso e di "centinaia di nuovi iscritti".