Roma, 2 aprile 2020 - L’Italia sarà ancora ferma a Pasqua per l'emergenza Coronavirus. Il governo ha deciso che le misure di contenimento per fronteggiare l’emergenza dell’epidemia da coronavirus saranno allungate fino al 13 aprile, lunedì dell’Angelo. Il decreto è stato firmato dal premier e dal ministro della Salute e proroga sostanzialmente le restrizioni. Con alcune novità e qualche chiarimento dato ieri dallo stesso premier Conte. In fondo all'artioolo il testo integrale del decreto, scaricabile in Pdf.
Bambini e passeggiate
Martedì il ministero dell’Interno ha chiarito che la possibilità di uscire con i figli minori "è consentita a un solo genitore per camminare, purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute".
Spostamenti
l decreto chiarisce poi che "resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco, ai giardini pubblici". Consentiti "spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili".
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Corsa e sport
Il nuovo decreto del consiglio dei ministri prevede anche una stretta sullo sport: sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati; sospese le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo.
Per quanto riguarda il jogging, il Viminale sintetizzava in un tweet del 31 marzo che "l'attività sportiva (jogging) e l'attività motoria (camminata)" sono consentite "nei pressi della propria abitazione".
È consentita l'attività sportiva (#jogging) e l'attività motoria (#camminata) nei pressi della propria abitazione. Divieti e limitazioni in una circolare ai prefetti.#COVID19italia 📰➡️https://t.co/L423R6UCeI pic.twitter.com/LM9xePQglY
— Il Viminale (@Viminale) March 31, 2020
Bicicletta e moto
Anche per muoversi in bicicletta valgono le stesse regole di auto e moto: obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di un metro; spostamenti sempre motivati da comprovate esigenze di lavoro o di salute, di necessità, nonché per il rientro alla propria abitazione.
Il decreto in Pdf
(Per scaricarlo premere su fullscreen e poi in alto a sinistra)