Elezioni regionali Emilia Romagna 2019, Bignami presidente. La mossa di Fratelli d’Italia

Il colpo di scena del partito di Giorgia Meloni

Sasson, Bignami e Lisei al gazebo di Fratelli d'Italia (FotoSchicchi)

Sasson, Bignami e Lisei al gazebo di Fratelli d'Italia (FotoSchicchi)

Bologna, 15 settembre 2019 - Nel pomeriggio di ieri Fratelli d’Italia, da Roma, ha chiesto a Galeazzo Bignami di candidarsi a presidente dell’Emilia-Romagna alle imminenti elezioni. Bignami, che non commenta, non avrebbe sostanzialmente declinato la proposta. Una mossa che di fatto spariglia un po’ le carte nel centrodestra. Il candidato designato per viale Aldo Moro sarebbe della Lega, è assodato, una decisione che sta dentro gli accordi di coalizione già presi e che ha portato Matteo Salvini ha ufficializzare già Lucia Borgonzoni. Candidata della Lega, certo, esponente forte e apprezzata in tutto il territorio, ma nella sostanza anche nome in pectore del centrodestra unito.

Aggiornamento Bignami accetta la candidatura

Ma la discesa in campo di Bignami, attualmente deputato, ex consigliere comunale e già consigliere regionale (il più votato cinque anni fa a Bologna con 9.956 preferenze) pare quasi un guanto di sfida alla Lega da parte della Destra. Di certo, Giorgia Meloni è rimasta impressionata dall’iniziativa di una settimana fa al Savoia (oltre tremila i presenti), tanto da eliminare la candidatura di bandiera (Alessandro Meluzzi) e aprire alla pesante discesa in campo di Bignami. I prossimi tavoli nazionali dovranno sciogliere questo nodo, con la Borgonzoni che resta a oggi favorita. Difficile pensare a un centrodestra diviso, anche a fronte dell’ipotetica alleanza anche in Regione tra Pd e Cinque Stelle.

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Sul fronte delle candidature possibili nelle liste, per quanto riguarda Fratelli d’Italia i nomi più caldi sono quelli di Marco Lisei (capogruppo in Comune), Michele Facci (consigliere regionale uscente), Lorenzo Tomassini e Fabrizio Nofori. Più in forse la pattuglia femminile. Per quanto riguarda invece Forza Italia, l’altro alleato di coalizione, non c’è ancora un candidato presidente ufficiale, mentre qualcosa si muove per le ipotesi in lista. Blindate le presenze di Ilaria Giorgetti e Valentina Castaldini, possibile l’ingresso di Paolo Foschini.

pa. ros.