Giunta Marche 2020, consigliera di Parità diffida Acquaroli "Una sola donna non va bene"

Secondo Paola Petrucci, contrasterebbe con lo Statuto regionale e con la giurisprudenza di questi anni in tema di pari opportunità

Francesco Acquaroli firma l'rdinanza per la zona arancione

Francesco Acquaroli firma l'rdinanza per la zona arancione

Ancona, 13 ottobre 2020 - Deve ancora nascere ma già fa discutere la giunta regionale delle Marche. Secondo le anticipazioni riportate dai i media nell'esecutivo del neo presidente Francesco Acquaroli entrerà a far parte solo una donna su sei assessori. In tal senso il nome più insistente è quello dell'esterna Daniela Tisi in quota Lega. Una notizia che se confermata, secondo la consigliera di Parità della Regione Marche Paola Petrucci, contrasterebbe con lo Statuto regionale e con la giurisprudenza che si è sviluppata in questi anni in tema di pari opportunità.

"Nella mia qualità di consigliera di parità ho inviato, questa mattina, un avviso di diffida alla Regione Marche nelle persone del presidente Acquaroli e della segretaria generale Giraldi - spiega Petrucci - circa il rispetto dell'equilibrio di genere nella nomina della giunta regionale". Nella diffida inviata a palazzo Raffaello Petrucci sottolinea che "qualora non venga rispettato l'equilibrio di genere nella composizione della giunta regionale sarò costretta ad impugnare per illegittimità l'atto di nomina della giunta con formale diffida legale e conseguenti azioni legali".