Giunta regionale Marche 2020, toto assessori. Per la Sanità in pole c’è Carloni

Acquaroli incontra anche Salvini. Il neogovernatore dovrebbe assegnare tre assessorati al Carroccio, due a Fdi e uno a Forza Italia

Mirco Carloni

Mirco Carloni

Ancona, 24 settembre 2020 -  Oggi è il giorno del leader della Lega Matteo Salvini che arriva ad Ancona per festeggiare la conquista della guida della Regione Marche strappata al centrosinistra dopo 25 anni. Con ogni probabilità sarà anche l’occasione per parlare dei futuri assetti dell’esecutivo regionale che avrà come neo governatore Francesco Acquaroli di Fdi.

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La Lega rivendica almeno tre posti in giunta alla luce del suo primato di voti conquistati nell’allenza di centrodestra. Una richiesta che fa quindi immaginare altre due caselle per Fdi e un posto per Forza Italia in un esecutivo che nelle Marche prevede solo sei poltrone.

Seguendo questo schema si ipotizza che ad entrare in giunta saranno l’ascolano Guido Castelli e l’anconetano Carlo Ciccioli per Fdi, il pesarese Mirco Carloni, l’anconetana Chiara Biondi (che consente di rispettare il minimo di quota rosa) e il maceratese Filippo Saltamartini per la Lega e il pesarese Stefano Aguzzi per Forza Italia da esterno. In particolare la Lega prenderebbe la delega alla Sanità e la vice presidenza per Carloni, Agricoltura e Turismo per Saltamartini, la formazione per la Biondi. Ma il partito di Salvini aspira anche alle Attività produttive che però difficilmente potrebbero andare alla Biondi che è alla sua prima esperienza politica. Questo apre a un secondo e suggestivo scenario che parte dalla presidenza del Consiglio regionale. Di prassi non va al partito che ha eletto il governatore e, in questo caso, spetterebbe alla Lega.

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Ma gli uomini di Salvini sono disposti a cedere lo scranno più alto dell’emiciclo consegnandolo a Fratelli d’Italia portando così a quattro la loro rappresentanza in giunta. In questo caso Carlo Ciccioli, che è anche il consigliere più anziano, riceverebbe la presidenza e Catelli entrerebbe in giunta con un assessorato pesante che potrebbe anche essere quello della Sanità.

A questo punto Carloni oltre alla vice presidenza della giunta prenderebbe le Attività produttive, confermate le deleghe per Saltamartini e la Biondi, e ci sarebbe posto per una quarta casella da consegnare all’ascolano Andrea Antonini o ad un esterno. E questi potesi aprirebbe anche a un cambio in casa di Forza Italia. Ancona avrebbe la sola Biondi in giunta e per arrivare a due potrebbe essere ripescato come esterno il forzista Daniele Silvetti, vice coordinatore regionale del partito, a discapito di Aguzzi. Sempre che nell’eventualità di un esterno la Lega non decida di portare nell’esecutivo il sindaco di Jesi Massimo Bacci. Forse oggi, la presenza di Salvini potrà sciogliere qualche nodo.