Regione Emilia Romagna, Emma Petitti presidente dell'Assemblea

La prima assemblea del secondo mandato di Bonaccini a porte chiuse. Marcella Zappaterra capogruppo pd. Lucia Borgonzoni in aula

Stefano Bonaccini ed Emma Petitti (foto Schicchi)

Stefano Bonaccini ed Emma Petitti (foto Schicchi)

Bologna, 28 febbraio 2020 - Emma Petitti (Pd) è la nuova presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna. La Petitti - assessore al Bilancio uscente e riminese di nascita - è stata eletta con voto unanime, confermando le indiscrezioni della vigilia. Succede a Simonetta Saliera, che aveva guidato il parlamentino di viale Aldo Moro negli ultimi cinque anni. Eletti anche i due vice: Silvia Zamboni (Europa Verde, di Bologna) e Fabio Rainieri (Lega, di Parma). Scelti anche i questori: Katia Tarasconi (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d'Italia).

La ferrarese Marcella Zappaterra è stata indicata come capogruppo del Pd nella nuova Assemblea Legislativa. La Zappaterra ha voluto sottolineare l'importanza delle donne nell'istituzione: "La maggior parte dei consiglieri eletti nelle fila della maggioranza, per la precisione 16 su 29, è formata da donne - ha rilevato -. Ci attende un grande lavoro e porterò avanti il mio ruolo con impegno, spirito di squadra ma soprattutto con la volontà di dare il massimo per i cittadini emiliano-romagnoli. L'obiettivo è far sì che la Regione sia il più possibile vicina ai cittadini e ai territori".

La giunta

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini

La seconda Giunta Bonaccini, entrata in funzione con la firma del decreto di nomina, si sono già riuniti nel pomeriggio per affronare l'emergenza Covid-19 è composta da Davide Baruffi (sottosegretario alla Presidenza della Giunta), Elly Schlein, vicepresidente, Paolo Calvano, Vincenzo Colla, Raffaele Donini, Mauro Felicori, Barbara Lori, Alessio Mammi, Irene Priolo, Paola Salomoni.

Le deleghe

Elly Schlein, assessore a “Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE”. Paolo Calvano, assessore a “Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale”. Vincenzo Colla, assessore a “Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione”. Andrea Corsini, assessore a “Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio”. Raffaele Donini, assessore a “Politiche per la salute”. Mauro Felicori, assessore a “Cultura e Paesaggio”. Barbara Lori, assessore a “Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità”. Alessio Mammi, assessore a “Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca”. Irene Priolo, assessore a “Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile”. Paola Salomoni, assessore a “Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale”.

Bonaccini ha tenuto per sé le deleghe relative ai rapporti tra Regione e Stato e alla richiesta di Autonomia differenziata, alla Programmazione dei fondi europei, alle politiche per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma, alla Promozione della cultura della legalità e alle Politiche di promozione delle attività sportive.

La polemica

Presente alla prima dell'asseblea anche Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi, che dovrebbero - almeno così hanno annunciato - dimettersi per restare parlamentari (i due ruoli sono incompatibili). Intanto però hanno attaccato la Regione per la gestione dell'emergenza Coronavirus. "Non lo so, non ho ancora deciso, mi piacerebbe che mi faceste, tra virgolette, godere della prima seduta d'aula", ha risposto Borgonzoni ai cronisti sulla sua scelta. Componente "transitorio" dell'Assemblea si è invece definito Vittorio Sgarbi, che però ha acceso i fuochi, chiedendo la parola in aula sulle "misure eccessive e intollerabili" assunte per fermare l'epidemia del coronavirus

Dopo le nomine dell'Assemblea, nella ruinione a porte chiuse a causa dell'emergenza Covid-19. Per quello che riguarda la seconda Giunta Bonaccini, entra in funzione automaticamente. Appena insediati, i nuovi assessori dovranno decidere sulla riapertura delle scuole. La prima riunione, proprio per questo motivo, è stata convocata nel pomeriggio di oggi: il nuovo assessore alla Salute, Raffaele Donini, si incontra con i sindaci.

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