La società delle meraviglie: "I prodotti più sottili al mondo"

La start-up bolognese Graphene-XT: "È la nuova nano-tecnologia scoperta nel 2004"

Simone Ligi, socio fondatore e presidente di Graphene-XT

Simone Ligi, socio fondatore e presidente di Graphene-XT

Graphene-XT è la società "delle meraviglie". A darle questo nome è la produzione e la lavorazione del grafene, prodotto dalla grafite e materiale più sottile che esiste in natura: è il marchio identitario della start-up, che si distingue dai competitor grazie al brevetto europeo di esfoliazione del materiale bidimensionale in acqua. Con grande attenzione all’ambiente nel campo industriale, gli esperti della società hanno sviluppato una tecnologia eco-friendly per la produzione di grafene di alta qualità, che comporta costi economici relativamente bassi e non prevede l’utilizzo di solventi tossici e nocivi per l’ambiente. Con la realizzazione di cinque prodotti, Graphene-XT propone soluzioni con un approccio multifunzionale alla sua vasta clientela, in Italia quanto all’estero.

Simone Ligi, socio fondatore e presidente di Graphene-XT, cos’è il grafene?

"Il grafene è una nuova nano-tecnologia, scoperta nel 2004, che ha proprietà interessanti in alcuni settori, nei quali servono maggiori prestazioni meccaniche ed elettriche, o settori particolari come l’elettronica, le membrane e la filtrazione di acqua. Come tutte le nuove scoperte, impiega anni a passare dalla ricerca all’applicazione sul mercato. Gli sbocchi in Europa sono ancora bassi: collaboriamo con leader mondiali soprattutto nel campo meccanico, specializzandoci nel mondo dei lubrificanti. Partecipiamo a tanti progetti europei, che sono efficaci, al momento ne contiamo sette".

Da dove nasce l’idea di inserirsi in questo mercato?

"Siamo entrati casualmente nel mondo del grafene. Provengo dal mondo dell’industria chimica di base e dopo una consulenza al Cnr, ho riconosciuto i punti deboli e forti del materiale e con altri esperti abbiamo trovato il modo per produrlo in maniera green. Da lì è nato il brevetto, poi la società di persone e infine quella di capitali. L’idea nasce nel 2010, ma la start-up è nata nel 2017: ha agevolazioni fiscali, permette di attrarre investitori privati e dà una maggiore flessibilità".

I vostri brevetti e prodotti sono tutti eco-friendly.

"Abbiamo sviluppato una tecnologia che rispetta l’ambiente. ‘Tribo-XT’ e ‘GXT-Ink’, per esempio, sono due prodotti eco-friendly a base d’acqua. Lo sviluppo tecnologico e la ricerca sono il nostro principale lavoro, fino ad arrivare alla realizzazione dei prodotti. Non si tratta di ricerca di base, ma di una ricerca che porta allo sviluppo concreto del prodotto industrializzato, tipo il ‘GXT-Lube’. Il nostro team è composto da ricercatori con dottorato ed è questa la vocazione dell’azienda. Proprio per questo collaboriamo con diverse università, che ci permettono di avere accesso a conoscenze e strumentazioni uniche, ospitando tirocinanti e dottorandi, che hanno poi la possibilità di essere assunti. Siamo affiancati a un partner industriale di peso, che può sfruttare i nostri servizi".