Gruppo Progea "I nostri software vi portano nel futuro"

Premio Mascagni, la modenese Progea è attiva nel settore dell’automazione. Il Ceo Fiorani: "Realizziamo prodotti aperti, semplici e flessibili"

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Ha una vocazione fortemente innovativa Progea, software house per il settore dell’automazione, che nata focalizzandosi nel settore della supervisione industriale, si è poi concentrata nello sviluppo di una piattaforma di supervisione aperta, semplice ed intuitiva, basata su Windows, alla luce delle proprie esperienze e di quelle del mercato dei system integrator.

Con il suo prodotto di punta Movicon.NExT, è l’unica realtà italiana sul mercato internazionale dei produttori di piattaforme software per l’automazione. Come spiega Paolo Fiorani, Ceo del Gruppo Progea.

Qual è la vostra mission?

"Progettare e produrre prodotti software basati su architetture standard, aperti, semplici e flessibili, che garantiscano ai clienti il successo nelle loro applicazioni di automazione. La nostra piattaforma Scada guarda al futuro, aperta, scalabile ed integrabile a qualsiasi altro sistema. Grazie all’esperienza maturata in ricerca e sviluppo ed applicazione dal 1991, siamo in grado di soddisfare anche le richieste più esigenti, grazie alla produzione e distribuzione di una suite di prodotti software per l’automazione basati sulle più moderne tecnologie".

In cosa consiste la piattaforma Movicon.NExT?

"Si tratta di un nuovo software, completamente riprogettato sulle tecnologie del futuro e che mette a frutto l’oramai trentennale esperienza di Progea nel settore, creando un nuovo punto di riferimento. La piattaforma è nata per superare i limiti delle tradizionali tecnologie ScadaMesHmi proponendo soluzioni software di nuova generazione, che offrono ai produttori e progettisti l’opportunità di aumentare significativamente la propria efficienza, qualità e flessibilità".

Machine Learning?

"Progea ha già realizzato l’integrazione delle tecnologie di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale per realizzare funzionalità innovative nei sistemi Hmi e di Supervisione, mettendo a disposizione degli utilizzatori e progettisti, la funzionalità di Realtà Aumentata Cognitiva, con la quale gli utenti possono usare la video camera per esplorare i sistemi d’automazione ed i loro componenti, visivamente, ed il sistema Movicon.NExT individuerà le parti riconosciute visualizzando le informazioni realtime e i dati funzionali, statistici o diagnostici disponibili per ogni componente individuato".

I vostri software si applicheranno anche al futuro dei computer?

"Ovviamente. Alla base della nostra filosofia vi è sempre stata l’indipendenza dall’hardware, in modo tale che gli utenti potessero utilizzare tecnologie standard e di mercato, senza vincoli proprietari.

Quando saranno sul mercato i computer quantistici, occorrerà attendere anche sistemi operativi adeguati, cui ci appoggeremo per distribuire piattaforme compatibili".

Sono scalabili le vostre ‘librerie’?

"La piattaforma Movicon.NExT è la più scalabile attualmente sul mercato, perché consente la realizzazione di progetti di automazione industriale sia per piccoli sistemi embedded, anche basati su Linux, passando per i PC basati su Windows, fino alle ‘sale di controllo’ basate su architetture di Server Ridondati, con Client distribuiti su reti locali o geografiche".