Sant'Agostino (Ferrara), 13 dicembre 2012 - UN giorno soltanto e vedremo prendere corpo la speranza: quella alimentata dalla generosità dei nostri lettori. Sabato alle 12 gli studenti di Sant’Agostino taglieranno il nastro della loro nuova scuola, edificata grazie alla sottoscrizione attivata da QN il Resto del Carlino, Mediafriends e Tg5, in collaborazione con Rilaquila.

 

BEN 2.800.000 euro della raccolta fondi sono stati destinati alla realizzazione di un edificio scolastico all’avanguardia, che registra già diversi primati. Dalla prima applicazione ad una struttura pubblica del concetto di Energy Più, poiché la scuola è in grado di produrre più energia di quanta ne consumi; alla prima certificazione ClimAbita in Italia, per l’altissima efficienza energetica. A ciò si aggiunge la massima sicurezza, garantita dai test condotti sulle strutture della Wolf Haus dal più rinomato istituto europeo per la ricerca sismica.

 

«SIAMO finalmente arrivati al compimento di un progetto delineato lo scorso luglio, quando ci proponemmo di inaugurare entro Natale la nuova scuola per i ragazzi del territorio — afferma il sindaco santagostinese, Fabrizio Toselli —. Da allora è iniziato un duro lavoro, sostenuto dalla solidarietà degli italiani e vincolato dall’impegno, sottoscritto da tutti gli attori nel giorno della posa della prima pietra, di consegnare la nuova media il 15 dicembre. Quello che sembrava impossibile è divenuto realtà».

 

UNA REALTÀ che si potrà toccare con mano sabato, appunto, in occasione di una giornata pensata come una grande festa per tutto il territorio. Si celebrerà la ripartenza dopo il sisma, che emblematicamente prende le mosse da uno spazio di formazione e cultura: di futuro. Si potranno apprezzare le migliori tecnologie applicate a questo edificio di oltre 2300 metri quadrati, che conta nove aule, cinque ambienti destinati a laboratori, una biblioteca, una sala proiezioni, una mensa, uffici amministrativi, stanze di servizio e una splendida palestra. I migliori valori di isolamento termico, l’autosufficienza dalle fonti fossili, la salubrità della ventilazione controllata, l’ingresso in ogni ambiente di una cascata di luce naturale, lo studio dei colori per garantire concentrazione e benessere sono solo alcuni dei punti di forza di questo istituto scolastico definitivo. «Questa nuova scuola — ha scritto un’alunna della classe terza — la vedo come una seconda occasione: quella buona, perché stavolta rimarremo in piedi!».

di Cristina Romagnoli