
Palazzo Gnudi ha ospitato il 22 aprile l’undicesima edizione della Giornata della Mutualità, l’appuntamento annuale delle Società di mutuo soccorso, promosso da Fimiv, Federazione Italiana della Mutualità, insieme alla Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità ETS e la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso Piemonte.
A causa delle difficoltà del Sistema sanitario nazionale e dell’aumento della spesa sanitaria privata out of pocket, le mutue sono un insostituibile riferimento per oltre un milione di assistiti dalle società di mutuo soccorso, iscritte alla Fimiv. L’appuntamento ha coinvolto circa 300 mutue aderenti alla Federazione, presentando le iniziative dell’ultimo anno in campo sanitario e territoriale, volte ad avvantaggiare l’intera popolazione. Il titolo della Giornata ‘Incontro ai bisogni di salute nel territorio’, evidenzia il lavoro delle realtà, impegnate nella promozione di assistenza e solidarietà in diversi contesti sociali. Dall’ambito sociosanitario e socioassistenziale a quello culturale, sociale, economico e istituzionale, le mutue garantiscono un eccellente servizio di sostegno e ausilio. L’evento ha un preciso scopo: «Puntiamo sulla nuova progettualità che riguarda la sanità territoriale nel rapporto fra i cittadini e il sistema sanitario, inserita anche in territori disagevoli – spiega Antonio Chelli, presidente Fimiv –. Le società di mutuo soccorso svolgono un ruolo importante di collegamento tra le istituzioni, i cittadini e i bisogni. Dalla Giornata ci aspettiamo interlocuzioni istituzionali più attente verso coloro che, nel mondo della salute, non perseguono profitto, ma aiutano il sistema pubblico a dare risposte più efficaci ed efficienti».
Ad aprire le danze è stato Patrizio Roversi, testimonial di CAMPA con un intervento, divertente quanto profondo, sulla necessità di comunicare i valori mutualistici e la tutela della salute anche alle nuove generazioni, trovando il modo di coinvolgerle.
Hanno voluto portare il proprio saluto anche il Cardinale Zuppi che si rivolge alle Società di Mutuo Soccorso aderenti a Fimiv con un videomessaggio: ”Grazie per il vostro servizio in un momento così difficile per il nostro Paese, per l’Europa, per le tante sfide che ci troviamo ad affrontare, impariamo ad essere protettivi gli uni per gli altri, ricordandoci di quanto sia importante che nessuno sia lasciato solo0 nelle avversità” e sono stati presenti anche Maria Caterina Manca Presidente del Consiglio comunale e Simone Gamberini e Rita Ghedini di Legacoop.
Federico Bendinelli, vicepresidente Fimiv e presidente di Mutua Campa ha aperto poi ufficialmente i lavori : «La storia mutualistica di Campa è nata a Bologna, nel 1958, in un contesto sociale sensibile ai valori solidaristici che contraddistinguono le Società di Mutuo Soccorso – osserva Bendinelli –. In questi 65 anni, la storia di Campa è costantemente cresciuta, e ora siamo un importante protagonista del mondo mutualistico nel Bolognese e a livello nazionale. Accogliendo a Bologna le altre importanti realtà della mutualità italiana aderenti alla Fimiv, è stato naturale scegliere come cornice e leitmotive la musica del grande Lucio, dando ai colleghi mutualisti la possibilità di abbracciarlo nella statua di Carmine Susinni. Le canzoni e la vita di Dalla esprimono un’anima sensibile e solidale, come quella che racconta nella sua Piazza Grande: ‘A chi mi crede prendo amore e amore do’: come spiegare meglio la mutualità?». Alla tavola rotonda partecipa Massimo Piermattei, presidente di Consorzio MuSa e direttore di Campa: «Il mio intervento riguarda la distintività del modello mutualistico del Consorzio nel fornire coperture sanitarie a lavoratori di aziende, con una logica inclusiva e mutualistica collettiva. Un ponte di solidarietà, che una mutua come Campa riesce a realizzare mettendo insieme bisogni e risorse, garantendo assistenza per tutta la vita».
I numeri del successo: GLI ISCRITTI SONO 64MILA
Dal 1958, Campa è al fianco dei suoi soci assistiti, erogando servizi di assistenza sanitaria integrativa, e garantendo loro un ulteriore supporto e sostegno, rispetto a quello fornito dal Sistema sanitario nazionale. Sempre in costante crescita, la società affronta le sfide dell’anno corrente, guardando al bilancio del 2022 con entusiasmo e soddisfazione. La scorsa annata, infatti, ha registrato una crescita. «C’è stato un incremento del 6% del numero degli assistiti – spiega Massimo Piermattei, direttore di Campa –. Attualmente, abbiamo superato quota 64 mila». Un ottimo traguardo per la società di mutuo soccorso, che opera sul territorio da ormai 65 anni. «I dati di eccellenza sono dimostrati dal fatto che abbiamo restituito, rimborsato l’83% delle risorse contributive raccolte, redistribuendole a favore dei bisogni sociosanitari dei nostri assistiti», il direttore Piermattei.