C'è tutta la vivacità di Napoli nella linea Cannella ideata e prodotta da Organizzazione Grimaldi. È stata l'esperienza familiare dei Destino a dare inizio all'attività che ha mosso i suoi primi passi in zona mercato, nel capoluogo campano, per poi diventare un nome e uno stile affermato in tutto il Sud Italia. Partiti nel 1983 come grossisti di abbigliamento. “La svolta – racconta Francesca Amoruso, Responsabile showroom al Centergross di Bologna – arriva nel 1993 con la creazione di una linea propria e con la registrazione del brand”. Il 2008 è l'anno che vede la nascita dello show room al Centergross grazie soprattutto all'intuizione di Nello Destino, il primo titolare dell'azienda. “Nello è scomparso nel 2014 – ricorda Francesca – e ci manca molto; era lungimirante e con una grande volontà”. La scelta di portare il marchio al Centergross è stata sua. I primi anni non sono stati semplici, Cannella aveva un'immagine molto legata alla cultura del Sud: molti ricami, molti colori, molti abiti da cerimonia. Di nuovo, è Nello ad attivare la rivoluzione: una parte dello staff e dello showroom viene rinnovata, così come vengono stanziati investimenti per adattare lo stile di Cannella alle esigenze della nuova clientela. Ancora una volta, la sua intuizione si dimostra vincente. “Siamo ripartiti e ora cerchiamo di affrontare con la stessa determinazione, che ci ha finora contraddistinto, questo lungo periodo di crisi economica. Il punto di forza della nostra azienda è la versatilità senza mai perdere la nostra identità”. Oggi l'azienda ha ancora grandi ambizioni: pur essendo già presente in Medio ed Estremo Oriente, in Sud America, Africa del Nord e in Canada punta a crescere ancora sul mercato estero. “Vogliamo mettere la nostra bandierina anche in altri Paesi – scandisce Francesca - Centergross è un centro di attrazione al quale restiamo ancorati, ma guardando a nuovi orizzonti”. Poi sorride: “In famiglia, i Destino sono in 6, ma in azienda lavorano solo i maschi, quattro fratelli e ora due figli e questo nonostante il nostro sia un ambito tutto femminile. I dipendenti invece sono per lo più donne; ecco – ironizza - il tocco femminile lo colmiamo noi”. E il cerchio si chiude. L’intervista è tratta da “Centergross: una storia di famiglie. Racconti di imprese straordinarie”, a cura di Antonella Zangaro