Visa Urban Mobility: la mobilità urbana si trasforma con Visa

Modi più semplici, connessi e sicuri per pagare i viaggi porta a porta e rendere le città più vivibili

Visa Urban Mobility

Visa Urban Mobility

Visa ha una storia di successo nel settore della mobilità urbana all’interno del quale gioca un ruolo di abilitatore di tecnologie in grado di supportare aziende e operatori del trasporto pubblico nell'accettazione dei pagamenti digitali e di migliorare l'esperienza come passeggero di milioni di persone, in tutto il mondo.

Attualmente sono più di 150 le città con cui il colosso dei pagamenti ha collaborato a livello globale per implementare tariffe contactless utilizzando soluzioni di debito, credito e prepagate e numerose  le aziende con cui ha lanciato soluzioni basate su dispositivi mobili per la ricarica e il parcheggio dei veicoli elettrici, continuando al contempo a sviluppare nuove soluzioni per i pedaggi e i servizi di mobilità condivisa grazie al team Visa Global Urban Mobility.

Con all’attivo oltre 13 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, il settore del trasporto pubblico rappresenta un importante motore dell’economia su cui l’emergenza pandemica ha esercitato e continua a esercitare un forte impatto in termini di trasporti, viaggi e mobilità. La preoccupazione del pubblico riguardo l’utilizzo del trasporto di massa e il potenziale aumento dell'uso di veicoli con un solo occupante rappresentano, infatti, gravi minacce per le infrastrutture urbane, la sostenibilità e l'economia.

Non cambia la situazione nel Bel Paese. Secondo lo studio “Urban Mobility” condotto da Wakefield Research per Visa in 9 diversi Paesi a livello globale, gli italiani in generale mostrano una bassa propensione all’utilizzo dei mezzi pubblici rispetto alla media globale (16% contro il 30%). Tra i motivi principali di minor utilizzo, il 59% degli intervistati italiani adduce la preoccupazione per Covid-19 e il 44% l’esigenza di ridurre le occasioni di contatto con superfici comuni.

L’importanza dell’attivazione dei pagamenti contactless sui mezzi di trasporto

Gli Operatori dei Trasporti stanno lavorando duramente per fornire modalità di trasporto sicure, affidabili ed efficienti come parte del piano di ripresa. In particolare, è stato notato che le tecnologie di pagamento frictionless, come il contactless, sono fondamentali in un mondo in cui le esperienze senza contatto sono destinate a rimanere.

Dopo aver raggiunto il minimo globale ad aprile 2020, le transazioni contactless Visa per l’accesso ai trasporti pubblici hanno ricominciato a crescere in modo graduale in tutto il mondo a partire dall’estate dello stesso anno. L’Italia rappresenta una best practice a livello europeo.

Dal 20018, anno in cui è stato lanciato il primo progetto a Milano, sono già 27 le città che hanno attivato il pagamento contactless sui mezzi di trasporto, aggiudicando all’Italia il primato per il maggior numero di cittadini che possono accedere ai servizi di trasporto attraverso pagamento contactless EMV in Europa.

Tra queste, anche Bologna, la cui rete urbana è interamente coperta dal sistema EMV per il pagamento con carte bancarie contactless. Si tratta della prima città metropolitana d’Italia ad estendere il pagamento con carte bancarie all’intero servizio urbano.

La tecnologia contactless permette ai viaggiatori sui trasporti pubblici di effettuare transazioni senza contatto avvicinando direttamente la propria carta, il dispositivo mobile o il wearable al terminale di validazione, senza necessità di sostare in fila per acquistare il biglietto, una soluzione che sta prendendo sempre più piede tra i cittadini, poiché rende le esperienze di utilizzo dei mezzi pubblici semplici, immediate e senza contatti. Si tratta anche di un’opportunità notevole per l’utenza turistica.

L’ultima iniziativa è stata lanciata il 9 febbraio a Genova. A partire da quella data, cittadini, viaggiatori d’affari e turisti hanno potuto avvalersi delle loro carte di debito, credito, prepagate o dispositivi contactless abilitati, Visa e degli altri operatori, per acquistare i titoli di viaggio e accedere a bordo delle linee di superfice AMT in ambito urbano ed extra-urbano.  Con "Tap to Pay", basta avvicinare il proprio strumento di pagamento ai nuovi smart totem abilitati alle fermate dei mezzi nella città di Genova oppure, per la tratta Santa Margherita-Portofino e di collegamento Genova città-aeroporto (Volabus, Alibus), si può avvicinare lo strumento di pagamento direttamente al validatore di bordo. Per la prima volta a livello italiano, il sistema offre agli utenti la possibilità di accedere a tariffe dedicate a gruppi, come per esempio il biglietto da 24 ore per 4 persone, oppure alla tariffa dedicata al Volabus per 3 persone.

Anche Venezia a dicembre 2022, con la partecipazione di Visa, ha presentato il progetto del nuovo sistema integrato di pagamento dei titoli di viaggio tramite tecnologia contactless, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio e promuovere una città più smart per cittadini, visitatori e turisti.

Per le città di tutto il mondo, il trasporto contactless è passato da utile a indispensabile al fine di fornire ai clienti soluzioni sicure durante il COVID-19 e oltre, diventando prioritario anche per gli Operatori del settore come parte integrante della ripresa generale.

I vantaggi del contactless sui trasporti pubblici

Per il consumatore: oltre ai benefici tradizionalmente riconosciuti come velocità, comodità e semplicità, l’esperienza touch free è diventata cruciale per rassicurare i passeggeri e convincerli a tornare a utilizzare il sistema di trasporto pubblico. Sempre secondo lo studio “Urban Mobility”, il 91% degli italiani si aspetta che le offerte di pagamento contactless aumentino per garantire, nell’attuale contesto pandemico, una maggior accessibilità senza contatti.

Per l’Operatore di Trasporto Pubblico: i pagamenti in modalità contactless possono far risparmiare e aiutare a concentrarsi su aspetti prioritari, come la sicurezza e la soddisfazione dell’utente. Secondo lo studio "Cashless Cities" condotto per Visa da Roubini Thoughtlab, le aziende di trasporto spendono in media 14,5 centesimi del costo del biglietto per ogni dollaro fisico raccolto, rispetto ai 4,2 centesimi per ogni dollaro digitale. Le aziende di trasporto che hanno implementato i pagamenti contactless sono in grado di ridurre le spese per la riscossione delle tariffe di oltre il 30% [1].  

L'implementazione di questa tipologia di pagamento, eliminando molti momenti di contatto dal viaggio, offre anche l'opportunità di ricostruire la fiducia dei clienti con un'esperienza senza interruzioni: nessun contatto, niente contante, code più brevi.

Per l’Ambiente: le città che hanno implementato più radicalmente il contactless nei servizi di mobilità pubblica riportano una riduzione delle emissioni di CO2 e un notevole risparmio di tempo e denaro per i pendolari. Per ultimo, non tralasciamo a che i vantaggi per la PA: il passaggio ai pagamenti digitali fornisce l'accesso ai dati dei passeggeri che possono essere utilizzati per ottimizzare la pianificazione della mobilità, della viabilità, della sosta, dei trasporti e del traffico. 

[1].  Fonte: Microsoft, “Digital transformation in public transportation: How governments can better meet travelers needs”

La mobilità urbana si trasforma con Visa
La mobilità urbana si trasforma con Visa

Il ruolo del contactless nell’evoluzione della mobilità urbana e di una città più smart

Il contactless è la chiave per riportare le persone sui mezzi di trasporto pubblico e, in futuro, per sviluppare un’esperienza di mobilità urbana sistemica e univoca in tutto il Paese.  Per mobilità si intende infatti tutto l’ecosistema di soluzioni che facilita gli spostamenti all’interno delle aree urbane.

Esempi rilevanti in cui il contactless può avere un ruolo importante sono l’accesso e il pagamento ai parcheggi, così come l’accesso e il pagamento alle colonnine di ricarica per le auto elettriche. Un utilizzo diffuso della mobilità elettrica può supportare l’Europa nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Così come la possibilità di pagare in modo semplice e immediato la ricarica di un veicolo elettrico è uno di quei fattori che può incentivare la transizione a una mobilità più sostenibile.

Al momento, non esiste uno standard diffuso per l'accettazione dei pagamenti nei punti di ricarica, cosa che può rappresentare una potenziale barriera in termini di accesso degli utenti. I consumatori europei, infatti, non hanno la possibilità di scegliere il metodo di pagamento e spesso non possono ricaricare il proprio veicolo perché non sono registrati al servizio di abbonamento richiesto.

In tale ambito, Visa supporta lo sviluppo di uno standard di pagamento elettronico per l’utilizzo delle ricariche elettriche con l’obiettivo di rendere più semplice l’accesso e così promuovere una maggiore diffusione della mobilità elettrica.

Fonti:

  • The Washington Post, Amid the pandemic, public transit is highlighting inequalities in cities, May 15, 2020
  • The University of Sydney, News, Survey finds majority of Australians concerned about hygiene on public transport, May 10, 2020
  • Eno Center for Transportation, How Might Personal Transportation Behaviors Change as a Result of COVID-19, and What Does That Mean for Policy?, April 7, 2020
  • Politico, From goody-two-shoes to pariah: How coronavirus is changing public transportation, May 19, 2020
  • Cashless Cities, Realizing the Benefits of Digital Payments, page 33 Intelligent Transport, Is now the time for open-loop transit in the U.S.?, June 11, 2019
  • Microsoft, Digital transformation in public transportation: How governments can better meet travelers needs Visa-Digital-Payments-for-Urban-Mobility-Helping-Cities-Become-Greener-and-More-Connected https://www.viessmann.co.uk/heating-advice/how-much-co2-does-tree-absorb https://usa.visa.com/dam/VCOM/global/visa-everywhere/documents/visa-transformin -urban-mobility-accessible.pd