Welfare Italia: l'Emilia Romagna si conferma una delle migliori regioni italiane

La Regione si posiziona al 3° posto della classifica generata dal Welfare Italia Index con un punteggio di 76,1 su una scala da 0 a 100.

Unipol Bologna

Unipol Bologna

Bologna, 4 Aprile 2022

L’Emilia-Romagna si è classificata nel 2021 al 3° posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare.

Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index” – strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire –   realizzato da “Welfare Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House - Ambrosetti.

Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia.

Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input[1], ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output[1], ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Il 3° posto dell’Emilia-Romagna nella classifica generale del Welfare Italia Index è dettato da degli ottimi risultati sia per quanto riguarda i dati degli indicatori di spesa (la regione si classifica al 4° posto con un punteggio di 74,2 su 100), che per quanto riguarda i dati degli indicatori strutturali (la regione si classifica al 3° posto con un punteggio pari a 77,9 su 100).

In particolare, negli indicatori di spesa, la regione registra una spesa sanitaria privata pro capite pari a 665,8 Euro per individuo contro una media nazionale di 479,8 Euro, raggiungendo il 2° posto in classifica. Per quanto riguarda invece la spesa previdenziale media su popolazione over-65, l’Emilia-Romagna occupa il terzo posto (€1.354,2), complice l’elevata quota di pensionati ogni 100 abitanti (27,8%).

Con riferimento agli indicatori strutturali, l’Emilia-Romagna ha il livello più basso di tasso di part-time femminile involontario ed il secondo tasso di incidenza più basso di cittadini inattivi su popolazione in età lavorativa con più di 34 anni. È anche la seconda regione per posti negli asili nido autorizzati ogni 100 bambini (tra 0 e 2 anni) con 35,4 posti (quasi cinque volte il dato dell’ultima classificata). Infine, è al terzo posto per minore incidenza della povertà relativa familiare, con un valore di 5,3 contro i 6,9 di media nazionale.

La Regione presenta buoni risultati anche per ciò che riguarda il tema disoccupazione, classificandosi al 5° posto per tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni (5,7%) mentre registra un gap in termini di tasso di partecipazione a forme pensionistiche complementari, pari al 34,4%, meno della media nazionale pari a 34,8%.

Nota 1 - I 22 Key Performance Indicator

Indicatori di risorse, pubbliche e private, allocate nella regione (indicatori di input) Area sanitaria

  • spesa sanitaria pubblica pro-capite: ammontare allocato a una singola Regione tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale (in euro pro-capite)
  • spesa sanitaria privata pro-capite: comprensiva delle due componenti di spesa intermediata e di spesa out-of-pocket sostenuta dalle famiglie residenti nel territorio regionale; (in euro pro-capite)

Area politiche sociali

  • spesa in interventi e servizi sociali pro capite: spesa in conto corrente impegnata dai Comuni delle diverse Regioni per l’erogazione dei sevizi socio-assistenziali (sono comprese spese in immobili, personale, attrezzature, costi di affidamento a terzi, ecc.); (in euro pro-capite)
  • spesa in Reddito e Pensione di Cittadinanza sul totale della popolazione regionale: come derivanti dal database ad hoc di INPS; risorse annue in euro per ogni cittadino
  • beneficiari di sussidi di disoccupazione NASPI -Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (individui beneficiari sul totale della popolazione attiva della Regione);

Area previdenza

  • spesa previdenziale su totale della popolazione anziana (over-65); assegno medio mensile sul totale degli over 65
  • contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza (Percentuale sul totale di PIL regionale);
  • contributo medio a forme di previdenza integrative (importo medio in euro versato per ogni sottoscrittore)

Area educazione e formazione

  • spesa pubblica per consumi finali legati a istruzione e formazione (percentuale sul totale del PIL regionale);
  • spesa media regionale per utente che usufruisce di asili nido (euro per bambino frequentante)

Indicatori strutturali di welfare (indicatori di output):

Area sanitaria

  • Meridiano Sanità Index (area "Stato di salute della popolazione"): valuta i risultati del sistema sanitario in termini di salute della popolazione attraverso un set di indicatori che comprende aspettativa di vita, mortalità, fattori di rischio per la salute degli adulti e dei bambini, tasso di prevalenza standardizzato per patologie croniche ad alto impatto e comorbidità; (indice sintetico di più indicatore)
  • Meridiano Sanità Index (area "Efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria"): valuta indicatori di appropriatezza di prescrizioni, prestazioni e ricoveri, che rappresentano anche delle proxy dell’efficienza organizzativa delle cure territoriali, indicatori di efficacia delle cure, un indicatore sulla degenza media in ospedale, la durata delle liste di attesa ed infine i livelli di immigrazione sanitaria per ciascuna Regione; (indice sintetico di più indicatore)

Area politiche sociali

  • Tasso di disoccupazione a livello regionale (percentuale su popolazione over 15 anni);
  • Percentuale di NEET (Not in Education, Employment or Training), (percentuale delle persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione sul totale della popolazione di giovani della medesima fascia d’età della Regione);
  • Cittadini inattivi (percentuale sul totale della popolazione con più di 34 anni);
  • Part-time femminile involontario (lavoratrici con orario ridotto che dichiarano di avere accettato un lavoro part-time in assenza di opportunità di lavoro a tempo pieno) in quanto indicatore dell’esclusione delle donne nel mercato del lavoro; (tasso di part-time involontario tra occupati di 15 anni e oltre su 100 occupati part-time);
  • Percentuale di famiglie in povertà relativa sul totale delle famiglie regionali;
  • Social housing: numero alloggi popolari a livello regionale registrato all’interno del Sistema Integrato di Fondi Immobiliari (FIA), così come rendicontato da Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr (numero di alloggi ogni 100mila abitanti della regione);

Area previdenza

  • Numero di pensionati ogni 100 abitanti;
  • Partecipazione a forme pensionistiche complementari: percentuale di lavoratori che hanno sottoscritto una forma previdenziale complementare di secondo o terzo pilastro (fondi negoziali, fondi aperti o Piani Individuali Pensionistici);

Area educazione e formazione

  • Tasso di dispersione scolastica (percentuale di studenti – sul totale degli studenti di scuola secondaria di secondo grado –  che non riescono a raggiungere il titolo di studio o che non hanno le competenze previste dal titolo formale);
  • Posti disponibili negli asili nido autorizzati ogni 100 bambini della Regione tra 0 e 2 anni. (posti ogni 100 bambini 0-2 anni

La classifica completa 2021 del Welfare Italia Index:

La classifica completa 2021 del Welfare Italia Index
La classifica completa 2021 del Welfare Italia Index

Unipol Gruppo Unipol è uno dei principali gruppi assicurativi in Europa e leader in Italia nel Ramo Danni (in particolare nei settori Auto e Salute), con una raccolta complessiva pari a 13,3 miliardi di euro, di cui 7,9 miliardi nei Rami Danni e 5,4 miliardi nei Rami Vita (dati 2021). Unipol adotta una strategia di offerta integrata e copre l'intera gamma dei prodotti assicurativi e finanziari, operando principalmente attraverso la controllata UnipolSai Assicurazioni. Il Gruppo è attivo inoltre nell’assicurazione auto diretta (Linear Assicurazioni), nell’assicurazione trasporti ed aviazione (Siat), nella tutela della salute (UniSalute), nella previdenza integrativa e presidia il canale della bancassicurazione (Arca Vita, Arca Assicurazioni e Incontra). Gestisce inoltre significative attività diversificate nei settori del recupero crediti (UnipolReC), immobiliare, alberghiero (Gruppo UNA), medico-sanitario e agricolo (Tenute del Cerro). Unipol Gruppo S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana.

The European House - Ambrosetti The European House - Ambrosetti è un gruppo professionale di circa 280 professionisti attivo sin dal 1965 e cresciuto negli anni in modo significativo grazie al contributo di molti Partner, con numerose attività in Italia, in Europa e nel Mondo.

Il Gruppo conta tre uffici in Italia e diversi uffici esteri, oltre ad altre partnership nel mondo. La sua forte competenza è la capacità di supportare le aziende nella gestione integrata e sinergica delle quattro dinamiche critiche dei processi di generazione di valore: Vedere, Progettare, Realizzare e Valorizzare.

Da più di 50 anni al fianco delle imprese italiane, ogni anno serviamo nella Consulenza circa 1.000 clienti realizzando più di 200 Studi e Scenari strategici indirizzati a Istituzioni e aziende nazionali ed europee e circa 120 progetti per famiglie imprenditoriali. A questi numeri si aggiungono circa 3.000 esperti nazionali ed internazionali che ogni anno vengono coinvolti nei 500 eventi realizzati per gli oltre 10.000 manager accompagnati nei loro percorsi di crescita.

Il Gruppo beneficia di un patrimonio inestimabile di relazioni internazionali ad altissimo livello nei vari settori di attività, compresi i responsabili delle principali istituzioni internazionali e dei singoli Paesi.

The European House - Ambrosetti è stata nominata anche nel 2021, per l’ottavo anno consecutivo - nella categoria "Best Private Think Tanks" - 1° Think Tank in Italia, 4° nell’Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale nell’ultima edizione del “Global Go To Think Tanks Report” dell’Università della Pennsylvania. The European House – Ambrosetti è stata riconosciuta da Top Employers Institute come una delle 112 realtà Top Employer 2021 in Italia. Per maggiori informazioni, visita il sito www.ambrosetti.eu e seguici twitter.com/Ambrosetti.