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LUCIA CAROLI vive e lavora a Sant’Alberto e da vent’anni collabora nell’azienda artigiana del marito, Giuliano Rossi, progettando e realizzando giardini. Dopo la maturità tecnica, ha frequentato, nei primi anni 90, un corso sulla progettazione di parchi e giardini, che hanno permesso all’azienda di conoscere architetti paesaggisti di tutta Italia e di stabilire valide relazioni con altri studi di progettazione e imprese di realizzazione. Anno dopo anno sono state maturate esperienze significative che hanno consolidato le capacità e la presenza dell’azienda Rossi Giuliano sul mercato locale. Nel 2008, insieme al marito, Lucia Caroli si è diplomata all’istituto d’arte per il mosaico ‘Severini’ di Ravenna, diventando maestro d’Arte.

L‘ACQUA, oro del terzo millennio’ di Lucia Caroli, è dunque l’opera musiva selezionata per la partecipazione alla mostra organizzata in occasione di RavennaMosaico, primo festival internazionale di mosaico contemporaneo che si terrà a Ravenna dal 10 ottobre fino al 20 novembre prossimi. Si tratta di una fontanella da interni realizzata con paste vitree nei toni del blu bizantino e oro, tutti rigorosamente tagliati a mano, con martellina e tagliolo. Materiali e tecnica di esecuzione si rifanno all’antica tradizione del mosaico bizantino di Ravenna, che rappresenta il patrimonio della città di Ravenna, ma anche del mondo intero, così come riconosciuto dall’Unesco, ma il significato è attuale e riflette le esperienze lavorative maturate in tanti anni di lavoro. «Quando ho progettato la fontanella, ho pensato alla risorsa più importante, l’acqua, appunto, che contraddistingue l’attività che svolgo da ormai vent’anni insieme a mio marito Giuliano Rossi. Progetto e realizzo giardini insieme a lui, e tante volte ci troviamo ad affrontare il problema delle risorse idriche necessarie per il mantenimento delle piante e dei fiori che piantiamo, specialmente negli anni di grande siccità che hanno contraddistinto questi ultimi tempi. L’acqua è, e sarà, una risorsa sempre più preziosa per l’intera umanità».

DALLA fontanella il richiamo all’acqua è evidente: il blu ricorda il colore dell’acqua e sgorga dalla base come da una sorgente, l’oro è un richiamo simbolico alla preziosità dell’acqua mentre l’acqua vera gorgoglia raccolta in un centro completamente rivestito d’oro a sottolineare ulteriormente l’unicità dell’elemento. Il funzionamento della fontanella riflette inoltre le tecnologie applicate da sempre nella realizzazione di giardini: l’accensione e lo spegnimento dell’impianto idraulico e di illuminazione scenografica, progettati e installati da Giuliano Rossi, sono a bassa tensione e sono telecomandati.