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UN VIOLENTO scontro frontale tra due auto, il rogo, due giovani vite sradicate, una ragazza in condizioni molto gravi, un’altra che sta migliorando ma sempre ricoverata in rianimazione, una donna rimasta ferita lievemente e già dimessa. Eccolo il bilancio di dolore di ieri notte quando mancava un quarto d’ora alle due. Sulla Provinciale Rigossa Destra, la nuova Circonvallazione di Sant’Angelo di Gatteo (tra le rotonde Secondo Casadei e Due Ponti) si è fermata l’esistenza di Simone Fattori, 30 anni, residente a Sant’Angelo di Gatteo in via Erbosa e titolare insieme al padre Quinto di una carrozzeria a Pinarella di Cervia. Stesso tragico copione per Giulia Pompili, 21 anni, studentessa universitaria alla Facoltà di Lettere di Bologna: risiedeva in via Montale 11 a Gatteo insieme al padre Tiberio (agronomo, consigliere comunale di minoranza a Gatteo e figura di rilievo nel gruppo scout di Savignano), alla mamma Morena Garattoni, insegnante di in glese al liceo scientifico Marie Curie di Savignano, e alle sorelle Laura (gemella) e Ilaria di 12 anni. Molto gravi le condizioni di Paola Aresu, 19 anni, di Savignano sottoposta ieri mattina al Bufalini a un intervento chirurgico al capo. Migliorano invece quelle di Paola Malavolta, 19 anni, sempre di Savignano e pure lei in rianimazione in prognosi riservata. Le due ragazze si trovavano a bordo della Fiat Punto condotta da Giulia Pompili che è morta sul colpo. Il gruppetto stava rientrando a casa dopo aver partecipato a Cervia a una festa per il diploma organizzata dalla struttura universitaria di Comunione e Liberazione.

SECONDO la ricostruzione effetuata dai carabinieri di Savignano, sotto la guida del maresciallo Vincenzo Di Canosa, l’Opel Corsa condotta da Simone Fattori stava percorrendo direzione monte-mare la Provinciale quando, per cause ancora al vaglio, ha sbandato strisciando una Fiat Panda che proveniva dalla direzione opposta e condotta dall’operaia Dania Ceccolini 34 anni originaria di Cesenatico, residente a Savignano, che guarirà in una decina di giorni. L’Opel Corsa, dopo aver ormai completamente invaso quella corsia si è scontrata con violenza con la Fiat Punto che seguiva condotta da Giulia Pompili e che trasportava le due amiche.

TERRIBILE L’IMPATTO: l’Opel Corsa, alimentata a gas metano, è ‘rimbalzata’ nella propria corsia originale di marcia, è finita in posizione verticale e ha preso fuoco. Simone Fattori (che lascia il padre Quinto, la mamma Franca Amadio e la sorella Sara di 16 anni) è deceduto nell’auto in fiamme. Sul colpo ha cessato di vivere anche Giulia Pompili rimasta incastrata tra le lamiere della propria vettura. Le ambulanze di Romagna Soccorso hanno poi trasportato al Bufalini le altre due ragazze che occupavano la Punto, Paola Malavolta e Paola Aresu di 19 anni e residenti a Savignano. In un primo momento entrambe erano in gravissime condizioni poi quelle di Paola Malavolta sembrano in fase di miglioramento anche se la prognosi pure per lei resta riservata. Le tre ragazze erano reduci da una festa di diploma a Cervia e avevano appena accompagnato a casa un’amica a Sala di Cesenatico. Così il copione del tragitto del rientro era scontato: Giulia Pompili (che a Bologna era la segretaria di Comunione Liberazione Universitaria) infatti stava portando a Savignano sia Paola Malavolta che Paola Aresu poi avrebbe fatto ritorno nella abitazione di famiglia di via Montale 11 a Gatteo dove invece non è mai arrivata.
Ieri sera la Struttura Universitaria di Comunione e Liberazione, nella chiesa parrocchiale di Gatteo, ha organizzato per lei una veglia di preghiera.

IERI NOTTE sul luogo della tragedia (in una leggera semicurva dove la larghezza della carreggiata consente in ogni caso una certa visibilità) sono intervenuti i carabinieri di Savignano, le ambulanze di Romagna Soccorso e i vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo. La strada in quel tratto è rimasta chiusa per alcune ore. Si tratta dell’undicesimo incidente mortale nel Cesenate dall’inizio dell’anno, in totale le vittime sono dodici.
Ermanno Pasolini