Ravenna Calcio, al Benelli resta in vigore l'ordinanza anti alcol

Il Ravenna Fc ha fatto sapere di avere profuso tutti gli sforzi per rivedere la norma ma invano

I tifosi giallorossi della curva Mero

I tifosi giallorossi della curva Mero

Ravenna, 21 agosto 2018 - Restano le restrizioni ‘anti alcol’ all’interno dello stadio Benelli e nel quartiere stadio come da ordinanza comunale. È questo l’esito del tentativo di mediazione portato avanti dal Ravenna Fc, che poi ha affidato ad una nota le proprie spiegazioni. «In queste ultime settimane – si legge nel comunicato del sodalizio giallorosso – una parte della tifoseria ha sollevato la questione del divieto di consumare alcol all’interno dello stadio in occasione delle gare di campionato. Alcuni sostenitori giallorossi vivono questa come un’imposizione assurda e anacronistica, un ostacolo alla possibilità di vivere la partita come un momento di totale ricreazione. Abbiamo raccolto questa rimostranza – avvenuta via social, ma anche striscioni provocatori – e prima di formulare una risposta ufficiale, abbiamo esplorato ogni possibilità per cercare di venire incontro alle esigenze davvero di tutti i nostri supporters. È vero che il divieto del consumo di alcolici non è esteso a tutti gli stadi italiani, ci sono realtà dove seppure per basse gradazioni, ciò è permesso. Purtroppo però non esiste una regolamentazione uniforme a livello nazionale, gli organi competenti in materia di ordine pubblico, agiscono a seconda della sensibilità locale o della storia di una determinata tifoseria». Il Ravenna Fc ha poi aggiunto: «Come già lo scorso anno ci siamo adoperati affinché questa norma potesse essere riveduta, le nostre richieste a nome e per conto dei tifosi hanno perseguito un principio di tolleranza più ampio. Purtroppo i nostri sforzi al momento non hanno ottenuto alcun esito. Siamo da anni promotori di un’idea di esperienza allo stadio che sia la più comprensiva e piacevole per i nostri tifosi e per quelli delle squadre avversarie. In questo senso accomodare le esigenze più disparate, è per noi obbligo. Ma di fronte a questioni legali e di ordine pubblico ci troviamo disarmati». Il futuro però potrebbe riservare qualche novità: «Quella degli alcolici allo stadio per noi resta comunque una partita aperta. Confidiamo che il tempo e il buon comportamento di tutta la nostra tifoseria, porti gli organi competenti a riconsiderare questa norma. Ci impegniamo qui pubblicamente perché ciò avvenga. Purtroppo però va ricordato che lo scorso anno il Ravenna Fc ha pagato migliaia di euro per le intemperanze e i cori offensivi rivolti alle forze dell’ordine. Premesso abbiamo il desiderio forte di rappresentare tutti e di accontentare anche il singolo sostenitore, nel limite del possibile e – nel caso specifico – salva restando la collaborazione delle istituzioni ravennati, in particolare con la Questura di Ravenna, che a più riprese ha dimostrato apertura nei confronti del pubblico ravennate, sempre nell’ottica di consentire alla collettività la miglior fruizione possibile dello spettacolo sportivo».