Ettore Muti, cerimonia e certezze

Il comemnto

Ravenna, 21 agosto 2016 - Una delle poche certezze della fine dell’estate sono le polemiche che inevitabilmente precedono e seguono la cerimonia che ogni anno viene celebrata al Monumentale per il gerarca fascista Ettore Muti.

Cerimonia che, se tali polemiche non ci fossero, passerebbe altrettanto inevitabilmente sotto silenzio. Che l’Italia non abbia mai fatto veramente i conti con il suo passato lo dimostrano i dibattiti che si accendono ciclicamente in queste circostanze.

La cerimonia è stata autorizzata, si può svolgere, non è vietata dal regolamento di polizia mortuaria. Altrettanto chiaro però è che in Italia esiste il reato di apologia del fascismo. Reato nel quale chi parteciperà alla commemorazione di oggi non dovrà incorrere. E per garantirlo è stato disposto un imponente servizio di vigilanza e ordine pubblico.