Ravenna Festival 2021, i 33 canti del Paradiso dal tramonto all’alba

Gli attori chiamati stasera a raccolta ai Giardini pubblici. Un evento che Marco Martinelli definisce: "Una preghiera"

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Ravenna, 25 giugno 2021 - Ci sono tutti o quasi, e chi stasera mancherà è perché proprio non ce l’ha fatta. Gli attori e le attrici di Ravenna, oltre settanta, si raccolgono attorno al Paradiso di Dante per una lettura dell’ultima cantica tutta d’un fiato, dal tramonto all’alba. ‘Verso Paradiso’, ideato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari è in programma stasera ai Giardini pubblici, dalle 20.30.

"Non è uno spettacolo, - spiega Martinelli - è una festa, un happening, un rito che ci unisce tutti, nel quale il popolo degli attori e delle attrici di Ravenna fa dono a Dante della propria voce". Nell’anno che celebra il VII centenario della morte del Poeta, Marco Martinelli e Ermanna Montanari hanno pensato a una tappa di avvicinamento al coronamento del Cantiere Dante nel 2022. Stasera attrici e attori, insieme alle Albe, senza distinzione tra professionisti, semiprofessionisti e dilettanti, si alterneranno nella lettura. La folla delle prove dei primi due atti del Cantiere, Inferno e Purgatorio, è stata sostituita da un dialogo continuo, ma a distanza. Alla chiamata hanno risposto tutti e chi non è riuscito, da Elena Bucci a Ivano Marescotti, da Maurizio Lupinelli agli ErosAntEros, era davvero dispiaciuto" dice Martinelli. Accanto alla lettura musiche e improvvisazioni curate da Luigi Ceccarelli, in scena Vincenzo Core alla chitarra elettrica, Giacomo Piermatti al contrabbasso e Gianni Trovalusci ai flauti, lice electronics di Andrea Veneri e voce di Mirella Mastronardi per canti gregoriani.

«Come sarebbe stato possibile celebrare l’Alighieri in questo settecentenario – si chiede Martinelli –, se la parola celebrare non significa nella sua origine monumenti e bandiere, significa invece un affollare, un riempire festoso di corpi, un farsi folla, che in questo tempo ci è precluso? Il solo rimandare però non ci bastava, volevamo un segno che indicasse la nuova direzione".  

Verso Paradiso indica la direzione del Cantiere Dante: se le restrizioni dovute alla pandemia hanno reso impossibile la formula di chiamata pubblica per quest’anno, il Paradiso sarà in scena nel 2022, con i cittadini. Stasera tocca agli attori e alle attrici. E’ anche un "gesto politico" dice Martinelli. "Un’orizzontale ‘chiamata al lavoro’ per tanti artisti singoli, - aggiunge - molti dei quali fanno parte di gruppi e compagnie, sì, ma, nel tempo della peste, sono meno coperti delle istituzioni teatrali". L’appuntamento di stasera è una preghiera. "Perché - osserva il drammaturgo - il Paradiso è uno sguardo sull’infinito e sul mistero. Nell’incontro con San Giacomo, Beatrice definisce Dante uomo di speranza, e lo dice di un profugo, di un esule, condannato a morte e sempre in fuga. Significa che non c’è disperazione capace di ucciderci fino in fondo. Quella di Dante è una vicenda che parla a tutti noi, soprattutto in questo momento".  

Produzione di Ravenna Festival in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. E’ suddiviso in tre parti con inizio alle 20.30, alle 23.30, alle 2.30. Info: 0544 249244 – www.ravennafestival.org Biglietti: da 10 a 15 euro. Biglietteria anche ai Giardini durante gli intervalli. Appuntamento anche in streaming su ravennafestival.live.