Giornate Fai, i luoghi aperti a Ravenna e dintorni

Il 25 e 26 marzo quattro visite straordinarie a contributo libero. Ecco la guida

Giornate Fai, Suor Marisa all'istituto 'Emiliani' di Brisighella, che sarà meta di visite

Giornate Fai, Suor Marisa all'istituto 'Emiliani' di Brisighella, che sarà meta di visite

Ravenna, 17 marzo 2016 - Tornano anche quest'anno in tutta Italia le Giornate del Fai di primavera, un appuntamento imperdibile per chi vuole trascorrere un weekend alla scoperta dei tesori del nostro Bel Paese. Per l'appuntamento, in programma sabato 25 e domenica 26 marzo, i visitatori avranno anche a disposizione delle guide d'eccezione: gli 'apprendisti ciceroni' delle scuole superiori delle varie città.

A Ravenna e dintorni si può scegliere tra sei luoghi. A partire dalla città con la storica biblioteca Classense di via Baccarini 3, dove sabato dalle 15 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 18.30 sono organizzate delle visite guidate in italiano, inglese, russo e rumeno, nei suoi spazi più antichi e suggestivi, alcuni dei quali restaurati di recente, attraverso un percorso guidato nei chiostri e nelle sale dell'antico monastero camaldolese di Classe non più effettuato da oltre 15 anni. Le visite guidate sono a cura di: istituto tecnico commerciale 'Ginanni', liceo scientifico 'Orioli', liceo classico 'Alighieri', istituto tecnico per geometri 'Morigia', liceo artistico 'Nervi- Severini', Itis 'Baldini', Itas 'Perdisa', scuola media 'Novello', scuola media 'Damiano' e iniziativa Fai 'Un ponte fra culture'.

Spostandosi a Cervia, c'è la possibilità di visitare la ex discoteca Woodpecker in viale Nullo Baldini 480, aperta sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Progettata e realizzata negli anni '70 dall'architetto faentino Filippo Monti con forma e materiali avveniristici, fu visitata anche dall'architetto giapponese Kenzo Tange. Le visite sono a cura degli 'apprendisti ciceroni' dell'Ipseoa di Cervia. 

A Faenza apre Palazzo Laderchi, in corso Garibaldi (sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18). Il percorso si dipana al piano nobile, attorno alla corte minore, attraverso le stanze che si incontrano tra cui il famoso, ma pressoché mai visitato, Gabinetto Astronomico decorato da Felice Giani e da Antonio Trentanove. Il Museo del Risorgimento, che completa il piano nobile, sarà aperto straordinariamente per la visita gratuita anche in pausa pranzo. Visite a cura degli 'apprendisti ciceroni' del liceo 'Torricelli Ballardini', dell'istituto tecnico 'Oriani' dell'istituto professionale 'Strocchi'.

Solo per i soci Fai, poi, il 24 marzo alle 17.30, è in programma una visita a palazzo Ghetti già Spada in corso Matteotti 27 a Faenza. Il percorso parte da una stanza tanto grande quanto austera per poi dipanarsi in una sequenza di stanze più raccolte e preziose, magistralmente dipinte da Felice Giani e con stucchi di Antonio Trentanove. A conclusione della visita, a cura degli 'apprendisti ciceroni' dell'istituto tecnico 'Oriani' e del liceo 'Torricelli Ballardini', è prevista una sorpresa. Prenotazione per email a Gian Luca Zoli: gianlucazoli.fai@gmail.com (fino ad esaurimento dei 40 posti).

Un'apertura anche a Brisighella domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con l'istituto 'Emiliani' di via Giuseppe Maria Emiliani 54, nella frazione di Fognano. La visita dell'istituto 'Emiliani' verrà accompagnata da Suor Marisa, sul suo monopattino. Il percorso parte da uno degli ingressi, dal cortile esterno. Riguarda soprattutto la chiesa e i sui due cori sovrapposti, eccezionalità della composizione. Si sviluppa anche lungo un paio dei lunghi corridoi che fanno percepire l'estrema grandezza dell'intero complesso conventuale e quale dovesse essere la vivacità dei suoi interni, quando nacque e fino almeno allo scoppio della prima Guerra Mondiale. Visite a cura degli 'apprendisti ciceroni' del liceo 'Torricelli Ballardini', dell'istituto tecnico 'Oriani' e dell'istituto professionale 'Strocchi'. Possibilità di vitto e/o alloggio su prenotazione allo 0546.85006.

Infine, a Lugo, è aperto il complesso della chiesa del Carmine in via Baracca 1, visitabile sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17 e domenica dalle 11 alle 18. Complesso di impianto cinquecentesco con un bel chiostro e uno scalone monumentale già restaurati, la chiesa, parzialmente ricostruita nel 1700, contiene numerose opere pittoriche e scultoree. Nel presbiterio sono collocati due importanti organi settecenteschi, ancora funzionanti, uno attribuito al Gatti, il secondo composto da 23 canne di stagno realizzato nel 1797 dal famoso organaro veneziano Gaetano Callido. Degni di nota la sacrestia, il coro ligneo, il busto reliquiario di Sant'Ilaro, patrono della città, quadri sulla vita del Profeta Elia, l'immagine della Madonna del Carmine (Guidaccio, 1481). Visite guidate a cura del liceo Ricci Curbastro di Lugo (classi: 3AC, 3BC, 4AC, 4BL), polo tecnico professionale di Lugo (classe 3T-TUR) e istituto tecnico Sacro Cuore di Lugo. Tra le iniziative speciali, domenica 26 marzo alle 20,30 è in programma un concerto d'organo con musiche d'epoca alle tastiere degli organi settecenteschi Gatti e Callido, in associazione con 'circolo Newman libera il presente' e con la collaborazione del 'Gruppo Ausl Romagna Cultura'. Ingresso gratuito iscritti Fai con tessera, non iscritti contributo facoltativo a partire da 5 euro. L'incasso sarà devoluto per il restauro delle opere pittoriche della chiesa riguardanti episodi della vita del Profeta Elia.