Ravenna, arriva Enter il festival ideato da Ermanna Montanari / FOTO

Dal 1 al 9 aprile, in vari luoghi della città, spettacoli, film, letture, laboratori, incontri con artisti vari.

Ermanna Montanari

Ermanna Montanari

Ravenna, 23 marzo 2017 - Si intitola ‘Enter. Chiamata agli artisti in forma di festival’, il nuovo progetto dell’attrice Ermanna Montanari che, da anni insieme a Marco Martinelli e al Teatro delle Albe, è protagonista della scena contemporanea con una visione radicale del rapporto tra vita e arte. Per nove giornate, dall’1 al 9 aprile al Teatro Rasi e in altri spazi di Ravenna, artisti, filosofi, teologi, critici intrecceranno le proprie visioni presentando opere, esercitando il dialogo, conducendo laboratori, pubblicando segni, in un grande respiro dalla doppia tensione: da una parte uno scavo nello spazio interiore della ricerca poetica, dall’altra l’ascolto di un bisogno sempre più pulsante, quello della relazione diretta tra i mondi. La drammaturga e regista Lucia Calamaro presenta al Teatro Rasi l’1 aprile alle 20 ‘La vita ferma’, un ritratto caustico, grottesco, psichico sul rapporto con la memoria e la sua tragica inconsistenza. Mimmo Borrelli è attore e autore di ‘Napucalisse’, monologo-invettiva-preghiera che conduce col corpo e la parola nelle viscere di un’umanità dolente e arrabbiata – come quella partenopea – destinata a esplodere: al Rasi il 2 aprile alle 21.

La giovane formazione Dewey Dell si cala nella vertigine del tempo per esplorare il mistero custodito nella grotta di Chauvet e dialogare – attraverso il linguaggio della danza, in ‘Sleep Technique’ – con i segni che la abitano da trentaseimila anni: 5 aprile alle 21 al Rasi. Yuri Ancarani presenta in esclusiva per Ravenna – alla Sala 1 del CinemaCity il 6 aprile alle 21 – la sua ultima opera, premiata al Festival di Locarno, ‘The Challenge’: lungometraggio girato nel deserto arabo, dove la pratica della falconeria consuma un rito ancestrale e distorto, in una sorta di sfida al cielo. E saranno Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio a inaugurare letteralmente col fuoco le giornate di Enter, con la loro performance ‘[ante] Lumen’, invito rituale alla festa che intreccia, di fronte a una soglia infuocata, materiali sonori divinatori, tra archivi lontani e presente: sabato 1 aprile alle 19, di fronte al Teatro Rasi. Enter si compone inoltre dei ‘Parlamenti di aprile’, seminari al Rasi e non solo, con filosofi e teologi come Giuseppe Fornari, Giovanni Gardini e Gianni Vacchelli – ‘Sulla bellezza’, il 5 aprile alle 16 – e con uno scrittore e tre autori di graphic novel come Andrea Bajani, Igort, Leila Marzocchi, Davide Reviati – ‘Sul narrare’, 6 aprile alle 16. Completa Enter una sezione dedicata alla Festa di doppiozero, rivista culturale web diretta da Stefano Chiodi (critico e curatore d’arte e cultura visiva) e Marco Belpoliti (scrittore e critico letterario, collaboratore delle pagine culturali di Repubblica).

Saranno ospiti la scrittrice Simona Vinci, la pittrice Margherita Manzelli, i videoartisti Yervant Gianikian & Angela Ricci Lucchi, il musicista e scrittore Giovanni Lindo Ferretti, lo scrittore Aldo Zargani, gli artisti visivi Luca Santiago Mora e Paolo Gioli, l’illustratrice Giovanna Durì e il musicista Umberto Fiori, in dialogo con i critici Pietro Barbetta, Anna Stefi, Annalisa Sacchi, Nicole Janigro, Luigi Grazioli, Elio Grazioli, Roberto Gilodi e lo stesso Belpoliti. Danilo Montanari Editore ospiterà poi, nel suo studio, la mostra fotografica di Antonino Costa ‘Scorciatoie’, vernice alla presenza dell’autore il 2 aprile alle 12.