Di Porta in Porta Ravenna: osterie all’aperto con gli chef stellati

Dal 27 maggio al 2 giugno, pranzi, cene e una camminata sulle ‘vecchie mura’ che collegano le porte

'Di porta in porta' a Ravenna.

'Di porta in porta' a Ravenna.

Ravenna, 23 maggio 2019 – Porta Serrata, Porta Adriana, Porta Gaza e Porta Serrata, a Ravenna, diventano osterie all’aperto con protagonisti gli chef stellati. Tutto questo accadrà dal 27 maggio al 2 giugno, nell’ambito di ‘Di Porta in Porta’, manifestazione a cura di RavennaFood e CheftoChef, che ha l’obiettivo di valorizzare la ricchezza storico-artistica della cinta muraria della città, ricordando inoltre l’importanza delle porte come simbolo di accoglienza e ospitalità.

Per l’occasione, sarà possibile assaggiare le specialità di che rinomati, fra cui i ravennati Vincenzo Cammerucci di ‘Camì’, Marco Cavallucci di ‘Cà del Pino’, Matteo Salbaroli di ‘Osteria L’Acciuga’ e la ‘Cucina di condominio’, Mattia Borroni di ‘Alexander’, Pierpaolo Spadoni di ‘Pancotto’, Alessandro Dembech di ‘La Rotonda’, Mirko Colanzi di ‘Alighieri Caffè’, Francesco Trevisan e Igli Nipoli de ‘La Capannina’, Marco Guerrini di ‘Cabiria’, Giuseppe Utili di ‘Marchesini’ e Raffaele Parisi della ‘Pizzeria Rivaverde’. L’edizione di quest’anno, la seconda, è dedicata al Parmigiano Reggiano, visto che da sempre molte paste romagnole, come i cappelletti, i passatelli e la spoja lorda come i veri strichetti non esisterebbero senza il Parmigiano.

L’iniziativa prenderà il via da Porta Serrata, la porta a nord di via di Roma, al cui interno sarà creata una vera e propria osteria, allestita dallo chef Salbaroli che ospiterà colleghi e amici – Igles Corelli, Francesco Di Natale, Riccardo Agostini, Simone Zoli, Davide Fiorentini, Omar Casali e Daniele Baruzzi – con un menù dedicato, per sette cene tutte le sere dal 27 maggio al 2 giugno e due pranzi l’1 e 2 giugno. E la sera del 27, all’inaugurazione dell’evento, si terrà anche una cena informale il cui ricavato servirà per sostenere l’opera di solidarietà dell’Antoniano di bologna, nell’ambito della ‘Operazione pane’. Porta Adriana, simbolo del borgo San Biagio, sarà gestita dalla ‘Cucina del condominio’, mentre allo street bar si alterneranno il Cabiria, Fresco e il Fellini. Previsti spettacoli e musica.

A Porta Sisi, nel cuore del borgo San Rocco, da provare i classici ‘dolce&gelato’ di Angela Schiavina. La vera novità di quest’anno è l’ingresso di Porta Gaza che sarà dedicata ai più piccoli, con dolci merende, animazioni e spettacoli per bambini e famiglie e un bel mercatino per bambini. A ogni porta saranno presenti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiani per la ‘valorizzazione delle differenze’, compagnie teatrali e associazioni che metteranno in scena spettacoli creati ad hoc su storia, arte e gastronomia come ‘Le pere di Pinocchio e il formaggio’ di Matteo Gatta del Teatro delle Albe di Ravenna, oltre a gruppi musicali e di animazione.

Grazie alla collaborazione con Trail Romagna, saranno aperte in via straordinaria le ‘vecchie mura’, per partecipare a un itinerario cultural-architettonico che collega le porte storiche della città, accompagnati dalle cartoline illustrate delle porte a cura di Giovanni Gardini, quasi fossero preziose e monumentali cornici.