2 giugno a Lugo, festa della Repubblica e omaggio a Baracca

In occasione delle celebrazioni il sarcofago dell'asso dell'aviazione è stato trasferito e sarà esposto fino al 24 giugno

2 giugno a Lugo, festa della Repubblica e omaggio a Baracca

2 giugno a Lugo, festa della Repubblica e omaggio a Baracca

Lugo (Ravenna), 2 giugno 2018 - Si sono svolte oggi a Lugo le celebrazioni provinciali (FOTO) del 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana. La cerimonia ha anche visto la commemorazione del centenario della morte del maggiore Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana e cittadino di Lugo, il cui sarcofago è stato trasferito dal cimitero di Lugo all'oratorio di Sant'Onofrio dove sarà esposto fino al 24 giugno.

Le celebrazioni di questa mattina sono iniziate con l’ingresso in piazza Baracca dei gonfaloni della Provincia di Ravenna, di tutti i Comuni e dei labari delle associazioni combattentistiche, sono stati resi gli onori al prefetto di Ravenna, Francesco Russo, che ha passato in rassegna lo schieramento del picchetto Interforze, accompagnato dal direttore marittimo dell’Emilia-Romagna capitano di vascello Pietro Ruberto.

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, a cui erano presenti anche i sindaci dei Comuni della provincia di Ravenna, il prefetto, alla presenza delle Autorità civili e militari e di molti cittadini, ha letto del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, anche quest’anno, ha richiamato il significato della nostra convivenza civile per rinnovare i valori di libertà, democrazia e solidarietà cui si ispira la Repubblica. Il Presidente, inoltre, ha ricordato l’impegno delle istituzioni che deve essere rivolto a garantire il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione, rafforzare la fiducia dei cittadini nell’operato delle istituzioni, allo scopo di favorire la più ampia partecipazione democratica alla vita del Paese contro le tentazioni dell’indifferenza e del disimpegno.

Le celebrazioni sono proseguite con il conferimento di una medaglia d’onore, nove stelle al merito del lavoro e tre onorificenze “Ordine al merito della Repubblica Italiana”. La medaglia d’onore è stata conferita alla memoria del cittadino lughese Chivio Garavini ed è stata ritirata dal fratello Luigi Garavini; le stelle al merito del lavoro sono state invece conferite a Bruno Frignani (Lugo), Maria Luisa Ancarani, Claudia Lasagna, Bruno Nonni, Roberto Scarani, Giordano Zinzani e Giovanni Zinzani (Faenza), Franco Lombardi (Castiglione), Sauro Giorgini (Cervia); sono stati insigniti delle onorificenze “Ordine al merito della Repubblica Italiana” i cavalieri Davide Aruta (Castel Bolognese), Paolo Baldrati (Lugo) e Roberto Fazio (Ravenna).

Quest’anno le celebrazioni per il settantaduesimo anniversario della nascita della Repubblica italiana hanno rivestito un significato intenso per la comunità lughese, per la commemorazione dei cento anni dalla scomparsa del maggiore Francesco Baracca. Il sindaco di Lugo Davide Ranalli in occasione della cerimonia ha evidenziato che “si tratta di un anniversario molto importante, dove la sacralità della celebrazione dell’uomo Francesco Baracca si fonde con i valori che ci hanno unito come Paese il 2 giugno del 1946, e che devono continuare a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri Padri. Rivolgo il mio saluto al prefetto Francesco Russo, ai rappresentanti delle istituzioni locali, a tutte le autorità civili e militari, alla famiglia Baracca e Biancoli e agli ospiti presenti. Vorrei inviare un grato saluto alle donne e agli uomini delle Forze Armate, a quanti svolgono pubbliche funzioni al servizio delle comunità, a tutti coloro che ogni giorno sono chiamati a tradurre in azioni concrete la scelta repubblicana e i valori ispiratori attorno ai quali deve tornare a raccogliersi unito il nostro Paese”.

Al termine delle celebrazioni il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha omaggiato il prefetto Francesco Russo con la medaglia coniata in occasione del centenario della morte di Baracca. Inoltre, il primo cittadino di Lugo e il Prefetto di Ravenna, insieme alla famiglia Baracca, hanno reso omaggio al sarcofago di Francesco Baracca nell’oratorio di Sant’Onofrio, dove è stato trasferito dal cimitero di Lugo e dove sarà esposto fino al prossimo 24 giugno. La cerimonia è stata arricchita dalla presenza della Fanfara dei Bersaglieri in congedo della città di Ravenna e dal sorvolo di una coppia di elicotteri dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare.