Ravenna, 28 giugno 2010 - LA BASSONA raddoppia la sua spiaggia ‘ufficiale’ per i naturisti arrivando a quasi un chilometro e mezzo di arenile. Ieri mattina, di buon ora, il prefetto Riccardo Compagnucci è andato di persona sulla spiaggia e ha fatto spostare il limite che era fissato, ma non sempre rigorosamente rispettato, dell’area per potere stare come natura ci ha fatto.


«Sabato ero andato a fare un monitoraggio — spiega Compagnucci — e mi sono reso conto che c’era troppo affollamento di persone in uno spazio troppo ristretto e così l’abbiamo ampliato in via sperimentale. Bisogna regolamentare ma sempre con la logica del possibile».

Insieme al prefetto c’era Giovanni Nobili, comandante della Forestale, con i suoi uomini, i carabinieri, gli agenti della Polmare e alcuni volontari della Protezione civile. Fino al primo pomeriggio sono rimaste le forze dell’ordine a controllare che il confine fosse rispettato. Oltre la linea, infatti, si può solo passeggiare sulla battigia verso la foce del Bevano e quindi Lido di Classe. Chi sosta o cammina sulle dune (e in prossimità di esse) viene sanzionato. Nel week end sono state fatte alcune multe (50 euro) per questa violazione, così come a chi si è avventurato nella pineta non rispettando i sentieri.


«L’IMPORTANTE è trovare l’equilibrio fra l’ambiente e l’uomo — sostiene il prefetto —: lo stiamo cercando, poi passeremo a cercare l’equilibrio fra l’uomo e l’uomo che è più difficile. I problemi da risolvere sono ancora tanti ma siamo sulla buona strada, sono moderatamente soddisfatto».