Ravenna, 20 marzo 2012 - Giovedi’ prossimo a Ravenna nuovo sit in in piazza del Popolo per chiedere la liberazione di Rossella Urru, la cooperante sarda che studio’ nella citta’ bizantina. L’iniziativa coincide col compleanno di Urru e con i cinque mesi dal suo sequestro in Algeria, avvenuto il 22 ottobre scorso.
 

All’appuntamento hanno gia’ dato la propria adesione i docenti della Facolta’ di Conservazione Beni Culturali Universita’ di Bologna a Ravenna “per condividere insieme alla famiglia di Rossella ­al papa’ Graziano, la mamma Marisa, i fratelli Fausto e Mauro l’attesa della liberazione. Aspettiamo assieme a loro con fiducia nella speranza che Rossella sia presto libera, e con l’augurio di poterla riaccogliere presto tra noi”.
 

Prima di lavorare con il Cisp, ricorda una nota del Comune, Rossella si e’ stabilita a Ravenna dalla Sardegna dove la sua famiglia risiede, per frequentare il Corso di Laurea Specialistica in Cooperazione internazionale. Ha discusso una tesi sulle popolazioni Sahrawi in esilio conseguendo la laurea con pieni voti, l’aggiunta della lode e della dignita’ di stampa, ed ha ricevuto il premio della Fondazione Flaminia per il suo lavoro.