Cervia (Ravenna), 7 aprile 2012 - Scene di guerriglia urbana prima del derby tra Cesena e Bologna. I tifosi delle due squadre si sono fronteggiati in strada a Montaletto di Cervia, costringendo i carabinieri a disperderli in massa. Due ultrà rossoblù sono stati denunciati per rissa. Ma sarebbero stati i cesenati a tendere loro un vero e proprio agguato, aspettandoli al confine tra il territorio ravennate e la provincia di Forlì-Cesena. Dalle prime informazioni non ci sarebbero feriti e nessun trasportato al pronto soccorso.

I tifosi bolognesi, una quarantina, avevano pranzato in un ristorante di Cervia e quando con le proprie auto hanno preso la strada per lo stadio Manuzzi, sulla provinciale Bollana che collega la riviera a Cesena, hanno trovato ad attenderli un'ottantina di ultrà bianconeri. Sul posto sono intervenuti una dozzina di carabinieri che hanno sequestrato bastoni e catene, disperdendo le due tifoserie. La maxi rissa sarebbe durata una quindicina di minuti. Deferiti, per ora, solo due ventenni bolognesi, che subiranno anche il Daspo. Due auto sempre dei tifosi rossoblù sono andate distrutte. Non si esclude che i due gruppi, storicamente rivali, si fossero dati appuntamento sulla tangenziale di Montaletto, di fatto 'promettendosele', attraverso i forum.

 

Scontri tra tifosi cesenati e forze dell’ordine, invece, al termine di Cesena-Bologna. Circa trecento tifosi romagnoli, che cercavano di raggiungere quelli rossoblù, sono stati bloccati e caricati da una cinquantina di carabinieri e hanno lanciato sassi e transenne. Sei carabinieri, leggermente feriti, sono stati medicati all’ospedale, mentre un tifoso è stato bloccato dai militari per accertamenti.

di Lorenzo Priviato

 

FOTO La partita e gli scontri fuori dallo stadio Manuzzi

Un pareggio fra noia e tensione