Ravenna, 29 giugno 2013 - Un sorriso, uno sguardo d’intesa, e un gesto della mano per rinviare il colloquio ad un appuntamento privato che certamenete avra’ luogo oggi. E’ stato forse piu’ breve che con gli altri 33 nuovi arcivescovi il rito dell’imposizione del pallio a Mario Aurelio Poli, il successore di Bergoglio alla guida dell’arcidiocesi di Buenos Aires. Papa Francesco ha riservato a tutti un sorriso ed un abbraccio, soffermandosi qualche istante in piu’ se il presule accennava a dirgli qualcosa a bassa voce. Come deciso l’anno scorso da Benedetto XVI per sottolineare il valore della liturgia eucaristica, la consegna ha avuto luogo prima della messa della festa dei Santi Pietro e Paolo, protettori della Sede Apostolica. 

Viene dall’Argentina anche un altro dei 34 nuovi arcivescovi che hanno ricevuto il pallio oggi: monsignor Carlos Maria Franzini, arcivescovo di Mendoza e certamente di origine italiana, come il Papa e monsignor Poli. Di origine italiana, a ricevere il Pallio ci sono anche il nuovo arcivescovo di di San Francisco negli Usa, monsignor Salvatore Joseph Cordileone, il nuovo arcivescovo di Beira in Mozambico Claudio Dalla Zuanna, il nuovo arcivescovo di Passo Fundo in Brasile, il salesiano Antonio Cralos Altieri, e il nuovo ordinario di Santa Cruz in Boliva, monsignor Alfredo Gualberti Calandrina. L’episcopato italiano e’ rappresentato invece direttamente dal nuovo arcivescovo di Gorizia, monsignor Roberto Maria Radaelli, da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, e da monsignor Giuseppe Petrocchi nominato solo nei giorni scorsi nuovo arcivescovo dell’Aquila (lascera’ la sede di Latina).

Tra gli arcivescovi metropoliti c’e’ anche l’arcivescovo di Indianapolis, Joseph William Tobin, allontanato dalla Curia Romana nel momento piu’ buio della fine del Pontificato di Benedetto XVI, che lo aveva fortemente voluto in quel posto: Tobin era segretario della Congregazione dei religiosi e aveva preso le difese delle suore statunitensi sotto inchiesta presso la Congregazione della Dottrina della Fede.
All’Arcivescovo di Hue’ in Vietnam, il 35esimo della lista il sacro pallio verra’ consegnato nella sua Sede Metropolitana.
 

Come di consueto in occasione della Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Patroni della citta’ di Roma, e’ presente una delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, guidata dal metropolita di Pergamo Ioannis (Zizioulas), copresidente della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa ortodossa, il quale e’ accompagnato dal vescovo di Sinope Athenagoras (Peckstadt), assistente del Metropolita di Belgio, e dall’archimandrita padre Prodromos Xenakis, vice segretario del Santo Sinodo Eparchiale della Chiesa di Creta.