Ravenna, 4 luglio 2013 - POTREBBE essere la società Alfa 3000 — proprietaria dello zoo safari alla Standiana — a prendere in carico le tigri (guarda le foto) che martedì, a Pinerolo, hanno sbranato l’uomo che le accudiva. La tragedia è avvenuta in un’area collinare del comune piemontese dove, fino a tre anni fa, c’era un parco faunistico.
Proprio ieri, Alfa 3000 — che oltre a Safari Ravenna gestisce altre strutture, tra cui lo zoo safari di Fasano, in Puglia — ha inviato al Comune di Pinerolo una lettera in cui, rispondendo a una richiesta della stessa amministrazione, garantisce la disponibilità ad accogliere cinque animali. Il direttore di Safari Ravenna Osvaldo Paci fa sapere che i contatti con l’amministrazione piemontese erano in piedi da tempo: il Comune di Pinerolo, infatti, si era impegnato per trasferire gli animali in un luogo più sicuro, e aveva contattato varie strutture italiane.

SECONDO la proposta avanzata da Alfa 3000, Samir, la tigre che ha inferto le ferite mortali all’uomo, potrebbe andare a Fasano, assieme a un esemplare femmina e a un leopardo. Altre due tigri (la femmina Shanty e il maschio Pata) sarebbero invece destinate al bioparco della Standiana. Il condizionale è d’obbligo, perché, dopo quanto successo, sarà la magistratura a decidere della sorte degli animali. «Di situazioni come questa ce ne sono a decine in Italia», dice Paci.

ALLO ZOO safari ravennate arriveranno anche i rettili del Reptilarium di San Marino. Anche loro hanno creato un bel problema: ieri mattina il titolare del Reptilarium stava controllando gli animali (un’ottantina) in vista del trasferimento, quando un crotalo gli ha morso un dito. L’uomo ha raggiunto da solo il Pronto soccorso, dove gli è stato somministrato l’antidoto al veleno, che è stato fatto arrivare dall’ospedale Niguarda di Milano, tramite l’elisoccorso partito da Ravenna. Ma è in gravi condizioni.