Ravenna, 18 gennaio 2014 - I carabinieri di Faenza, la notte scorsa, a Castel Bolognese, hanno arrestato un 27enne originario di Castel San Pietro e residente a Imola, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è arrivato dopo una serie di controlli effettuati nella notte da molte pattuglie dei carabinieri della compagnia di Faenza, operazione comandata dal capitano Cristiano Marella, in diversi locali nella zona che rimangono aperti sino a notte fonda. I controlli erano maggiormente rivolti al contrasto delle norme in materia di immigrazione e di sostanze stupefacenti. Uno dei bar dove i carabinieri hanno orientato la specifica attività è stato il bar Vassallo, teatro all’inizio dell’anno di un fatto di sangue quando due ragazzi rimasero feriti per alcune coltellate ricevute nel corso di una lite, che si trova a Ponte del Castello sulla via Emilia Ponente, nell’area di servizio del distributore di carburanti Repsol.
I primi a fare ingresso nel bar, a notte fonda, sono stati alcuni carabinieri in borghese che si sono mescolati tra i clienti; successivamente sono arrivate le pattuglie e gli uomini dell’Arma hanno dato inizio al controllo dei presenti. Sono stati proprio i militari in borghese a notare il comportamento sospetto del giovane poi arrestato che fino a quel momento con estrema tranquillità si era intrattenuto vicino al bancone di mescita e che invece, appena visto le tante pattuglie ha cercato di entrare in tutta fretta nel bagno, verosimilmente per disfarsi di quello che aveva con se. Dalla perquisizione in una delle tasche del giubbotto che indossava i carabinieri hanno trovato un involucro contenente un ovulo da 6 grammi di hashish e numerose banconote taglio 20 euro sparse nelle diverse tasche per una cifra complessiva di circa 500 euro. Il giovane malgrado l’evidenza dei fatti che propendevano per qualificarlo come spacciatore ha tentato di convincere i carabinieri che si trattava di stupefacenti per uso personale. mentre il denaro sarebbe stata destinata ad acquistare, per conto dei suoi amici, i biglietti per una partita di calcio.
Dopo la perquisizione in auto però il castello di fandonie è crollato; i carabinieri infatti hanno trovato e sequestrato una partita di marijuana di circa 80 grammi, un bilancino di precisione, un coltello con la lama intrisa di residui di hashish ed altro materiale per il confezionamento, oltre ad una dose, di circa un grammo, di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta. Il lavoro dei carabinieri è poi continuato all’indirizzo del giovane; nel garage del domicilio, dentro un borsone sportivo di sua proprietà, gli inquirenti hanno trovato poi altri 30 grammi di marijuana. Al termine dell’attività i carabinieri hanno sequestrato complessivamente circa 120 grammi di droga insieme alla somma di denaro ritenuta provento di spaccio. Dopo l’arresto in flagranza, questa mattina il 27enne è comparso davanti al giudice Corrado Schiaretti del Tribunale di Ravenna patteggiando una condanna a dieci mesi di reclusione, pena sospesa, e 2400 euro di multa, con la confisca della droga e del denaro. L’uomo è stato rimesso in libertà
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