A Faenza è nato il ’Rapatennis’

L’incrocio fra padel, tennis e racchettoni si gioca al circolo Macrelli: "Fondata la Federazione, entriamo nella Uisp"

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A Faenza è nato un nuovo giocos. Da diversi mesi al Circolo Macrelli, dove una volta si giocava a tamburello, trovano posto due campi di Rapatennis. Vale a dire racchettone, padel e tennis in un unico gioco. Una nuova realtà che sta prendendo piede a Faenza e non solo. Il Rapatennis èrappresenta al meglio tutte potenzialità di Racchettoni, Padel e Tennis per una dinamicità di scambi unica. Lamberto Liverani, titolare del notissimo negozio di abbigliamento, è stato uno dei primi a praticare il gioco: "L’idea di creare un nuovo gioco venuta con alcuni amici nel corso dell’epidemia. Da tempo si giocava a racchettone e poi ultimamente ci siamo dedicati al paddel, poi le restrizioni della pandemia avevano rallentato il tutto. Disponendo di uno spazio dove si giocava a tennis, abbiamo inventato questo nuovo gioco, molto divertente". Si gioca in singolo o in coppia, in un campo 8 metri largo e lungo 16, diviso a metà da una rete alta 90 centimetri come quella da pallavolo a maglie larghe. Il punteggio è uguale al tennis. Si utilizza la racchetta del padel e la pallina del racchettone. "Visto l’immediato successo – continua – abbiamo creato l’Associazione Rapatennis Faenza con sede alla Macrelli, dove è stato nominato presidente Luciano Marangoni, vice presidente sono io, mentre il segretario è Roberto Zagnoli. Abbiamo creato un nostro logo e abbiamo aderito all’Ensi, ente nazionale sportivo Italiano, ma tra breve dovremmo entrare nello Uisp. Già fondata anche la Federazione Italiana. Per promuovere il gioco, abbiamo allestito due campi alla Macrelli, aperti a tutti, non si paga. Chi vuol giocare dai 6 agli 80 anni, si reca li e se non ha racchetta e le palline c’è un cartello con due numeri di telefono, uno è il mio l’altro è di un ragazzo che abita li di fronte alla Macrelli e subito ci mettiamo in moto. Abbiamo già raccolto quasi 200 adesioni e l’interesse sale". Già organizzati diversi tornei alla Macrelli, al Beach Park Faenza ma anche in Alcuni Bagni famosi come il Marina Bay e il Fantini, "allestire un campo ha costi bassi".

"Ci stiamo già adoperando per prendere in gestione lo spazio in Via Manzoni, vicino all’Istituto Oriani, che noi vorremmo convertire al Rapatennis. Abbiamo già prodotto diversi ’campioncini’, due giovani giocatori quasi imbattibili, Francesco Palmi e Mattis Brange". Oggi e domani è in programma un torneo al Bagno Paparazzi Beach 242 a Milano Marittima: "Saranno presenti anche Gene Gnocchi e Tomas Camorani noto tik toker".

Gabriele Garavini