A rischio il Palio del Niballo "Ora c’è altro a cui pensare" La sede del Rione nero sott’acqua

Annullate le visite mediche di abilitazione dei cavalli, che erano in programma ieri e oggi. Tinelli (porta Montanara): "Mi auguro che lo si possa fare più avanti". A breve la decisione col Comune.

A rischio il Palio del Niballo  "Ora c’è altro a cui pensare"  La sede del Rione nero sott’acqua

A rischio il Palio del Niballo "Ora c’è altro a cui pensare" La sede del Rione nero sott’acqua

Manifestazioni del Palio del Niballo 2023 a rischio annullamento. La grave situazione in cui versa la città di Faenza dopo l’alluvione dei giorni scorsi rischia di fare saltare le manifestazioni del Palio del Niballo di quest’anno. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali in merito, anche perché tutte le attenzioni degli uffici comunali sono dedicate a cose molto più importanti. Di ufficiale si sa che le visite mediche di abilitazione dei cavalli rionali da parte della commissione veterinaria in programma ieri e oggi sono state annullate. Il Centro Civico Rioni, dove hanno sede le cinque scuderie Rionali, non ha subito danni dall’allagamento, ma in questi giorni e nei prossimi sarà difficile vedere cavalieri e addetti al lavoro, in quanto quasi tutti sono impegnati nell’emergenza. I Rioni Rosso e Verde da giorni si stanno dando da fare nel preparare pasti caldi da portare agli alluvionati che ne fanno richiesta, mentre gli altri rionali sono in campo per aiutare le persone che ne hanno bisogno che a Faenza sono veramente tante.

"Al momento mi è difficile pensare al Palio" sono le parole di Damiano Tinelli, capo Rione del Nero, uno dei più colpiti: gran parte del territorio di porta Montanara è stato devastato dall’acqua e nemmeno la sede stessa del Rione, in via Della Croce, è stata risparmiata. "Abbiamo i locali del piano terra rovinati dall’acqua, comprese tutte le attrezzature che avevamo li depositate – aggiunge Tinelli – e i locali del circolo sono stati deturpati dall’acqua. Ovviamente prima si è data priorità ad aiutare amici e parenti poi, quando possibile, già in queste ore, cercheremo di ripristinare i locali della nostra sede, non appena i soci e i nostri simpatizzanti avranno tempo per darci una mano". Il pensiero del Palio, delle sfilate e della realtà gioiosa delle gare che dovrebbero iniziare a giugno, tra pochi giorni, è lontano. "Alla luce di tutto ciò – aggiunge Tinelli – ribadisco che mi è difficile pensare alle manifestazioni del Palio. Nei prossimi giorni, ad ogni modo, cercheremo di incontrarci con gli altri capi rioni e l’amministrazione comunale per decidere cosa fare, ma la vedo dura. La città ora ha cose ben più importanti a cui dedicarsi che organizzare a breve manifestazioni".

Stesso pensiero di Gian Luca Maiardi, capo rione Rosso: "Al momento abbiamo cose ben più rilevanti a cui pensare e per questo è stato deciso l’annullamento delle visite dei cavalli. Nei prossimi giorni decideremo cosa fare". Cristian Lasi, responsabile tecnico delle scuderie del Rione Giallo, aggiunge che"per fortuna al Centro Civico Rioni non abbiamo avuto danni, e quindi procediamo nel lavoro di preparazione per come si può. Ritengo però, vista la grave situazione in cui versa la città, difficile se non impossibile che a breve si potranno organizzare eventi importanti come la Bigorda e il Palio. Mi auguro che si possa almeno disputare, magari anche fra qualche mese di quest’anno, la gara più importante: per dare modo ai faentini di distrarsi un po’ e non pensare a quanto di mostruoso è accaduto".

Nel frattempo è partita la solidarietà da parte di molti enti e manifestazioni storiche, in primis quella dell’Ente Palio di Ferrara, dove le contrade hanno deciso di promuovere una raccolta fondi a favore di Faenza che proseguirà anche nelle prossime settimane: "Non siete soli, ci rialzeremo tutti insieme come sempre".

Gabriele Garavini