A scuola un minuto di silenzio per Samuele

Il 15enne morto nell’incidente di venerdì frequentava la seconda all’Alberghiero di Riolo Terme. Resta gravissimo il fratello 21enne

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Un minuto di silenzio per Samuele Citrà. Così i ragazzi dell’Alberghiero di Riolo Terme hanno voluto ricordare ieri alle 11.50 il loro compagno 15enne morto nel terribile incidente sulla Bastia di venerdì pomeriggio. Frequentava la seconda. Restano gravissime, invece, le condizioni del fratello 21enne, Stefano, che era al volante dell’auto ed è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Bufalini di Cesena. La prognosi è riservata.

La commozione a Lavezzola è profonda. Ieri era giorno di mercato e in paese non si parlava d’altro. A ricordare con affetto il 15enne è il giovane Alessio Galizzi, amico suo e del fratello: "Conoscendo sia Samuele che suo fratello Stefano, provo un grandissimo dolore – dice –. Due fratelli molto legati alla loro famiglia e che si sono sempre voluti bene. Noi amici non riusciamo ancora a spiegarci come possa essere successa una cosa simile. Una tragedia davvero assurda. Da quel tremendo incidente è trascorso troppo poco tempo e non abbiamo ancora sentito i genitori perché comprendiamo quale possa essere il loro stato d’animo. Lo faremo appena sarà possibile. Di Samuele e Stefano conservo tanti bei ricordi. In particolare con Stefano, le serate con gli amici, la tenda in riva al fiume". Alessio coglie poi l’occasione per rivolgere un messaggio all’amico ricoverato: "Stefano, continua a lottare come hai sempre fatto e sicuramente ti riprenderai. Fallo anche per la tua famiglia e sappi che noi amici ci saremo sempre".

Gli fa eco un uomo che conosce il padre dei due ragazzi: "Sono rimasto molto colpito, l’incidente ha sconvolto tutto il paese. Nessuno si capacita dell’accaduto. Per una piccola comunità come questa si tratta di una tragedia enorme".

Su Facebook l’Alberghiero di Riolo Terme ha pubblicato un’immagine listata a lutto annunciando il minuto di silenzio, assieme a versi della poeta Emily Dickinson: "Non restare a piangere sulla mia tomba non sono lì, non dormo. Sono mille venti che soffiano, sono la scintilla diamante sulla neve, sono la luce del sole sul grano maturo.Sono la pioggerellina d’autunno quando ti svegli nella quiete del mattino… Sono le stelle che brillano la notte. Non restare a piangere sulla mia tomba, non sono lì, non dormo". E ha chiesto di condividere il messaggio il più possibile, per far arrivare la vicinanza di tutta la comunità scolastica alla famiglia. Ieri sera le condivisioni e le reazioni erano centinaia.

In paese si discute però anche della strada. Oltre ai numerosissimi sentimenti di cordoglio e di affetto nei confronti dei famigliari del 15enne, non sono mancate proposte – diverse delle quali attraverso i social – finalizzate a rendere meno rischiosa la percorrenza di una delle strade più ad alto rischio della Bassa Romagna.

Sulla tragedia sono intervenuti il sindaco di Lugo Davide Ranalli (l’incidente è avvenuto nel comune di Lugo, all’altezza di Santa Maria in Fabriago) che ha fatto le condoglianze alla famiglia sul suo profilo Facebook. Sempre sul social ha scritto anche il sindaco di Conselice Paola Pula: "Una tragedia immane ha colpito la nostra comunità. Ieri alle porte di Conselice in un terribile incidente un ragazzo giovanissimo appena quindicenne ha perso la vita e il fratello è in gravi condizioni. Non ci sono parole di fronte a un simile dolore, non c’è nulla che si possa dire a conforto della famiglia. Posso solo esprimere un sentimento di cordoglio e vicinanza a genitori e familiari a nome mio, di tutta l’amministrazione e dell’intera nostra comunità".