A teatro la malattia di una donna Lo spettacolo per ’Fiori d’acciaio’

’Pensavo peggio’ il 13 ottobre al Masini. Raccoglierà fondi per l’associazione impegnata sul tumore al seno

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Danza, musica e teatro sono la voce dei sentimenti di una donna malata di cancro al seno: lo spettacolo ‘Pensavo peggio’, in calendario giovedì 13 ottobre, alle 21, al Teatro Masini, nasce dai pensieri di una faentina, Cristina Drei, oggi 43enne, che a 30 anni scoprì di essere affetta dal cancro al seno. Una malattia contro la quale molte donne come lei combattono per anni, subendo, oltre alle conseguenze dirette della patologia sul fisico, anche quelle indirette dettate dalla trasformazione da cui il corpo è travolto. Paradossalmente, eppure, "pensavo peggio" è quanto molte di loro si sentono ripetere dalle persone che incontrano. Considerazioni accompagnate talvolta da altre ancora più singolari, come quelle del tipo "non dovresti preoccuparti di perdere i capelli, metti una parrucca e via" o addirittura "le sopracciglia? Le tatui e stai meglio di prima".

In realtà, rivendica Fiori d’acciaio, associazione impegnata nella battaglia contro il tumore al seno attraverso regolari raccolte fondi, che porta lo spettacolo al Masini come evento di sostegno alle proprie attività, "voler mantenere la propria femminilità, in un momento durante il quale il proprio corpo sta cambiando drasticamente, è necessario, come lo è provare piacere quando la vita sembra ti stia portando via tutto".

Lo spettacolo, spiegano Cristina Drei e la coreografa Alimah Grasso, "affronterà questi e altri cliché sul cancro: le battute sui capelli, quelle sul seno rifatto e sull’immagine che si suppone la donna debba avere mentre affronta la malattia, e di come si possa dare un’altra interpretazione a tutto questo concentrandosi sulla scoperta, la curiosità e il divertimento che si possono vivere anche lungo un percorso così doloroso. Sarà la storia di Cristina ma allo stesso tempo di tante donne che si riconoscono nel suo vissuto, un racconto dove la paura si intreccia con l’ironia e la passione per la vita". Lo spettacolo, che si avvale della coreografia di Cristiano Buzzi e di Alimah Grasso, vedrà salire sul palco, nel ruolo di Cristina Drei, la balleria Vittoria Markov, affiancata da Salvatore Perugini, Eleonora Blanco, Mattias Amadori, Anna Donati, Daniele Nocchi, Giulia Alvear Calderon e Simone Terribile. Il ricavato dei biglietti verrà interamente devoluto all’associazione Fiori d’Acciaio.

Nella mattinata di giovedì 13, sempre al teatro Masini, lo spettacolo verrà messo in scena per 450 studenti delle scuole superiori della città.

Filippo Donati