"Abbiamo tentato di rianimarlo, tutto inutile"

Operatore socio-sanitario, con una dottoressa e un’infermiera si sono dati il cambio prima del 118

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"Quando l’ho visto, il ragazzo era già stato adagiato sugli scogli, su un fianco, in posizione di sicurezza. I suoi amici erano distanti, più in là, in fondo alla banchina: erano stati allontanati perché non fossero costretti ad assistere alla scena".

Il forlivese Matteo Turci ieri pomeriggio era al mare per godersi qualche ora di relax e senz’altro non sospettava quello che sarebbe successo di lì a poco, eppure quando ha visto il bagnino correre verso gli scogli non ha esitato un attimo e l’ha seguito lungo la spiaggia, fino agli scogli:

"Sono un operatore socio sanitario – spiega – e, anche se lavoro con gli anziani e non mi capita mai di avere a che fare con situazioni simili, conosco bene le manovre da praticare in queste circostanze".

Continua nel drammatico racconto il forlivese: "In quei momenti c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile e mi sono sentito di prendere parte ai socorsi per poter dare anche il mio contributo nel tentativo di salvare quel ragazzo".

Così è stato proprio Turci ad assestare i primi colpi sulla schiena del giovane privo di conoscenza, nel tentativo di fargli espellere l’acqua ingerita, prima di lasciare il posto al bagnino di turno che ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco sul ragazzo.

"Sul posto sono arrivate altre due bagnanti per dare una mano: una dottoressa bolognese e un’infermiera – racconta –. Abbiamo proseguito massaggio cardiaco dandoci il cambio fino all’arrivo del 118".

Il 28enne, però, non ha mai ripreso conoscenza nonostante lo sforzo dei soccorritori.

"Non ho visto nessun segno di ripresa – commenta ancora Turci –, penso che non ci fosse davvero niente da fare. Nonostante questo i soccorritori non si sono arresi e, anche se di solito le manovre si interrompono dopo pochi minuti, i tentativi di rianimazione sono andati avanti per oltre un’ora sotto lo sguardo attonito dei bagnanti presenti sconvolti. Non è stato lasciato niente di intentato, ma purtroppo in alcuni casi gli sforzi sono davvero inutili".