Abbracci e sorrisi, scuola: il ritorno alla normalità

Ieri in provincia oltre 45mila studenti sono rientrati in classe. Sparite le mascherine, da tenere solo con lievi sintomi influenzali

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Sono oltre 45mila gli studenti della provincia che ieri sono tornati a scuola. E lo hanno fatto con il sorriso ben visibile perché il rientro dopo le vacanze estive è avvenuto senza mascherine, sia per gli studenti che per i docenti. Si sono ritrovati davanti ai diversi plessi, zaino in spalla felici di incontrarsi di nuovo, anche se già con un po’ di rimpianto per le vacanze finite. Emozione ancora più forte per chi ieri ha affrontato il primo giorno della prima elementare, con il grembiulino e il fiocco di ordinanza.

Quello di ieri è stato un ritorno alla normalità, dopo due anni di tribolazione che i ragazzi e i professori non dimenticheranno. Il Ministero ha infatti dato indicazioni precise sulle norme di prevenzione anti Covid da seguire, ma vista la situazione attuale non è necessario indossare la mascherina. Sparite anche le altre disposizioni, dalla misurazione della temperatura corporea prima di entrare all’igienizzazione delle mani sempre all’ingresso. La mascherina è invece obbligatoria se gli studenti o gli insegnanti presentassero lievi sintomi influenzali, ma si potrà rimanere in classe.

La scuola è iniziata ieri per tutti gli studenti della regione. Sono in totale 612mila, di questi 540.494 nelle scuole statali e oltre 70.000 in quelle paritarie, la maggior parte di questi ultimi, circa il 70%, nelle scuole dell’infanzia.